IL RISPETTO DELLE REGOLE VALE PER TUTTI
Il provvedimento cautelare adottato nei confronti del sindaco di Riace coglie tutti di sorpresa. Lo stesso “nome” assegnato all’operazione, Xenia (ospitalità in greco classico) traduce il sovvertimento di tutti i valori connessi allo stesso concetto di ospitalità perché il dovere di ospitare chi chiede ospitalità si rivelerebbe in concreto in un reato.
Allo stato non si conoscono nei dettagli le motivazioni ed i fatti posti a base del provvedimento cautelativo. Appare perciò sproporzionato sia il furore degli innocentisti e sia il compiacimento dei giustizialisti.
Anche in questa vicenda soprattutto le forze di sinistra hanno il dovere di mostrare grande senso di responsabilità, ribadendo la fiducia verso la Magistratura nella convinzione che in questa dolorosa vicenda il Sindaco di Riace dimostrerà la sua innocenza.
La sinistra che ha contestato Salvini per il suo atteggiamento arrogante e sprezzante nei confronti della Magistratura, non può sostituirsi a quanti negano l’imparzialità e la funzione essenziale in uno Stato di Diritto della Magistratura a fronte di un vasto consenso popolare verso l’indagato.
Luigi Adduci
Componente Comitato MDP ART 1 Prov. Cs