Lettere a Iacchite’: “Sanità, sequestrare i beni ai politici calabresi”

SEQUESTRARE I BENI AI POLITICI CALABRESI

In 20 anni ci siamo indebitati come Regione Calabria di milioni di euro di debiti che é difficile anche quantificare con esattezza.

Noi di Riscatto del Sud abbiamo fatto una ricerca approfondita per quanto riguarda la sanitá ed in sintesi basti pensare che il Sole 24 Ore, la testata nazionale più importante dal punto di vista finanziario, che nel 2012 ad esempio scriveva testualmente che era “impossibile quantificare il debito dell’Asp di Reggio Calabria tanto fosse elevato mentre nel 2016, sempre stando a Il Sole 24 Ore (https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/aziende-e-regioni/2018-08-27/in-calabria-sanita-stremo-2016-certificate-perdite–985-milioni-euro-162749.php?uuid=AErV4tfF) solo per l’Asp di Reggio Calabria il debito totale ammontava a 98 milioni di euro, un “vero baratro” come ha scritto l’inviato ma nello stesso articolo si può notare come nello specifico nell’ anno 2016 (preso come singolo) il buco maggiore é stato realizzato dall’Asp di Cosenza con 40 milioni di euro seguito da Crotone (27 milioni) e Catanzaro (26 milioni) ed é inutile dirvi che questi debiti sono aumentati negli ultimi anni (https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/aziende-e-regioni/2019-07-25/calabria-sanita-orlo-tracollo-e-lea-minimi-allarme-vertici-regionali-e-sanitari-113248.php?uuid=ACPuiBb) a tal punto che oggi nel 2020 secondo il Ministero dell’economia e delle finanze siamo la regione con una delle più alte tassazioni a causa del dissesto sanitario (https://www1.finanze.gov.it/finanze2/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/addregirpef/sceltaregione.htm).

Inutile spiegarvi che le tasse le paghiamo tutti noi cittadini, insomma come direbbe Totò: “e io pago…”

Ora basta, ci siamo rotti di questa situazione e noi di Riscatto del Sud insieme a tutti i cittadini calabresi che hanno aperto definitivamente gli occhi ed hanno trovato il coraggio che gli mancava PRETENDIAMO di sapere:

1) Che fine hanno fatto questi soldi ?

2) Chi li ha spesi e con quali risultati oltre che a generare debiti?

Queste sono le domande alle quali devono dare una risposta i politici calabresi prima di togliere il disturbo e siano consapevoli che faremo il possibile e se non bastasse più del possibile insieme ai calabresi per avere queste risposte.

Tutti i calabresi dovranno pagare per almeno un ventennio interessi mostruosi sul debito accumulato, a botte di milioni di euro all’anno che potevano essere investiti nella ripartenza della nostra regione, per aiutare persone ed imprese in difficoltà ma sopratutto il tutto é a discapito di una sanità regionale disastrata ora più che mai definitivamente sotto gli occhi di tutti.

I responsabili di questo disastro devono partecipare in maniera nettamente maggiore rispetto ai semplici cittadini ed esiste solo un metodo: sequestrare e confiscare beni a quei politici e quei gruppi di potere collegati ai politici che hanno avuto ed avranno responsabilità accertate nella gestione scellerata della sanità ed oltre al fiato sul collo nostro e dei calabresi che vogliono la verità aggiungiamo che anche grazie all’attenzione dei media nazionali che finalmente stanno approfondendo facendo vedere a tutta Italia le porcherie che accadono qui difficilmente le varie procure potranno non dare finalmente le risposte del “sacco della sanità calabrese”.

Cari politici di ieri e di oggi che avete “sguazzato” nella sanitá sembrerebbe proprio che non potete dormite sonni tranquilli…..

Riscatto Del Sud