Egregio Direttore,
Le chiedo di dedicare uno spazio allo scandalo della mobilità in deroga dove migliaia di persone, e non di numeri, come ultimamente si usano definire migliaia di famiglie con e senza figli, dai maghi della politica italiana, aspettano i pagamenti delle spettanze arretrate, siamo fermi ad Aprile 2014.
Questo è un DIRITTO maturato in anni di lavoro e tasse regolarmente pagate.
Basta con le chiacchiere della Sig.ra Roccisano e dei politicanti della Regione, FUORI I SOLDI.
Ricordo che parliamo di poco più di €500 mensili, tra l’altro tassati con un’ aliquota illegalmente applicata perché si tratta di un sussidio e non di uno stipendio, trattenute che se va bene verranno rimborsate dall’Agenzia delle Entrate fra 4/5 anni previa domanda e se si hanno determinati i requisiti!
Quindi oltre il danno anche la beffa.
Che fine fanno questi soldi ?
Dove vengono dirottati?
Chi sono i responsabili al controllo che le procedure vengano rispettate?
BASTA NE ABBIAMO LE SCATOLE
Sandro Annesi