Egregio Direttore Carchidi,
sono Francesca Polimeni, vivo a Reggio Calabria e sono interessata alla lettura degli articoli diffusi da Google e mi soffermo quasi sempre su quelli che riguardano la Calabria che io amo moltissimo e vorrei che fosse valorizzata e ‘mostrata’ meglio di quanto lo sia (stata) finora. Mi riferisco in particolare al Capodanno a Crotone e condivido pienamente l’amarezza e l’indignazione espressa dal suo editoriale per aver sperperato 2 milioni (?) di euro per una sola notte di squallore sostenuto da Amadeus, che io non vedo e non seguo mai!
É la cultura della destra oppure della politica locale? In una terra dove si dovrebbe ‘respirare ‘ la classicità della Magna Grecia si sarebbero potuti organizzare eventi musicali molto diversi e di più alto livello, come lei ha considerato. Questo evento mi ha fatto ripensare all’altro organizzato a Milano per la “Calabria Straordinaria o Meravigliosa” una pista di sport invernale!!! Invece delle nostre meravigliose montagne dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino mostrate in video e immagini!
Sono alquanto disgustata dall’altra minaccia che viene dal progetto del Ponte sullo Stretto che incombe sulle coste calabresi della fascia tirrenica meridionale da Reggio Calabria a Palmi e forse Gioia Tauro perché il raccordo autostradale e ferroviario che arriverà al pilone alto 400 metri dovrà coprire 40 km con la conseguente devastazione deli territori soprattutto costieri. È per questo che è stato redatto e portato in sala stampa della Camera dei Deputati la proposta di legge per il PARCO dello STRETTO e della COSTA VIOLA dall’onorevole Angelo Bonelli, deputato e portavoce nazionale di Europa Verde e da Gerardo Pontecorvo, autore del progetto e portavoce della Federazione metropolitana di Europa Verde a Reggio Calabria.
Amarezza e disgusto per la superficialità dei politici calabresi nell’avallare queste politiche distruttive.
La ringrazio per la sua cortese attenzione.
Distinti saluti
Francesca Polimeni