Lettere a Iacchite’: “Tansi, Palla Palla e il gioco delle tre carte alla Protezione civile”

Gentile Direttore,

siamo alcuni dipendenti scontenti della Protezione civile, sede di Cosenza. Volevamo dirle che tra tutte le notizie che pubblica di questa nostra martoriata regione, sindaci arrestati, concorsi truccati, tragedie annunciate, mai ha dedicato un rigo ad una vicenda che meriterebbe anche essa gli onori della cronaca. Parliamo della tragicomica vicenda del dottore Carlo Tansi, un giorno candidato a succedere a se stesso alla guida della Protezione civile regionale (per sua ammissione) ed un giorno pronto a ritornare alla sua precedente occupazione di ricercatore del CNR (sempre per sua candida ammissione).

È proprio vero che il buon Tansi non ha nulla da invidiare al suo protettore/pigmalione Oliverio, alias Palla Palla, esperto oltre che di sagre e di concorsi chiacchierati, anche di chiacchiere e distintivi. In queste ore però il giochetto del duo Oliverio-Tansi è stato smascherato e a breve la verità verrà a galla per quello che è: Tansi è uno che con le parole pensa di vendere fumo fino a quando il vento non spazza via lui e le fandonie che dice. 

Mancano infatti solo pochi giorni per sapere se tra le domande per succedere a se stesso per l’incarico a dirigente (esterno) della Protezione civile calabrese ci sarà anche la sua. In quel caso vorrà dire che avremo trovato un allievo (Tansi) che supera il maestro (Oliverio) nel raccontare frottole ai calabresi con un rimpianto in più in quanto, anche noi, pensavamo che fosse una persona perbene, diversa da un qualsiasi cialtrone che annuncia una cosa (ritorno al mio lavoro) e ne fa un’altra (mi ricandido per finire ciò che ho iniziato).

Stavolta però il gioco – se sarà Tansi a succedere a se stesso – non andrà bene e c’è da scommetterci. Sul piede di guerra, infatti, oltre al dirigente trombato Giuseppe Iritano, al sindacato CSA-CISAL e alla minoranza guidata da Tallini, sembrano esserci anche tanti consiglieri di maggioranza, Flora Sculco in testa, che faranno di tutto per far rimangiare a Palla Palla la nomina del suo pupillo. Non bisogna aspettare molto per capire come finirà questa storia, se fra sette giorni Tansi avrà presentato domanda si capirà davvero chi è e cosa lo anima davvero. Nel qual caso ci auguriamo che lei direttore dedichi qualche riga a questo Masaniello di casa nostra. Perché, se Tansi continuerà a dirigere la Protezione civile, tutta questa commedia altro non sarà stata che una parodia del gioco delle tre carte. Non le pare? 

Cordialmente

Lettera firmata