Vorrei segnalare questa mia situazione molto deplorevole e sconvolgente. Il mio TFR (trattamento di fine rapporto o se preferite liquidazione) dopo 40 anni di lavoro mi è stato RUBATO.
Il presidente protempore (tale Blaiotta) del Consorzio di Bonifica integrale dello Jonio cosentino di Trebisacce (Cosenza) non ha mai accantonato la quota spettante del mio TFR mensile che la Regione Calabria regolarmente versava nelle casse del Consorzio. Sono oltre 4 anni che passo da un Tribunale all’altro spendendo migliaia di € per avere un mio diritto sacrosanto che doveva essere liquidato dopo 2 mesi dal mio pensionamento. Questo Ente attualmente si sta opponendo in tutte le sedi giudiziarie cercando in tutti i modi di non pagare allungando i tempi della giustizia.
Il mio legale ha osservato tuti gli step giuridici previsti della legge. Decreto ingiuntivo, pignoramento della somma spettante da parte del Giudice, ma questo Ente continua a fare opposizione anche contro il pignoramento della somma depositata presso la loro banca. Opposizione che con la seconda udienza il giudice togato respinge emettendo lo svincolo della somma relativa al TFR per il 4 Marzo 2024.
A questo punto l’avvocato dell’ente decide di continuare la lotta facendo ancora reclamo al verdetto del giudice. Un accanimento che non ha precedenti e che rileva una evidente volontà di non volermi pagare. Questa mia posizione è uguale a quella di altri 300 lavoratori che si trovano nelle stesse condizioni da oltre 5 anni. Spero vivamente che potete intervenire per portare all’opinione pubblica questa maledetta situazione e cercare di smuovere le persone che con tanta meschinità coprono chi ha la responsabilità di tutto questo. Ringrazio vivamente la redazione che sono certo provvederà a pubblicare questo scritto.
Giuseppe Petrone, ex lavoratore forestale del Consorzio di Bonifica integrale dello Jonio cosentino di Trebisacce.
