Buongiorno,
chiedo AIUTO a voi per denunciare quanto mi sta accadendo. Mia madre da 9 giorni é uscita dalla clinica e dopo 9 lunghi mesi voleva tornare dalla sua famiglia e godersi un po’ la nipotina di 10 mesi. Purtroppo mia madre ha la SLA.
Noi siamo di Rende ma da quando é tornata a casa con dimissione protetta e assistenza domiciliare integrata di 3° livello, dopo 4 giorni é venuto un medico della commissione che mi aveva preso in carico mamma con 16 ore mensili senza neanche un infermiere…
Da premettere che mia mamma è tracheostomizzata allettata con possibilità di essere messa su sedia con sollevatore e usa il ventilatore polmonare che per lei è un salvavita. Dopo aver litigato con l’Asp di Rende e aver avuto parole con il direttore del Distretto che aveva assegnato a mamma solo 16 ore mensili, stamattina sono tornati i commissari…
Stavolta non era più uno ma bensì tre… assegnando a mamma 1 ora al giorno di infermiere e 2 volte a settimana il fisioterapista senza neanche 1 ora di Oss per aiutarmi a fare la sua igiene. Mi hanno detto che dovevo scegliere tra Oss e fisioterapista ma siccome mamma sono 9 giorni che non si muove ed è tutta gonfia ho preferito farla muovere un po’. Con la promessa di farla prendere in carico al Centro San Vitaliano di Catanzaro con le liste di attesa molto lunghe.
Vi chiedo la gentilezza di rendere il tutto pubblico e di aiutarmi a trovare una soluzione: io sono una ragazza con una bambina di 10 mesi, accudisco da sola mia mamma e so che mia mamma con la sua patologia ha diritto ad avere un’assistenza non dico di h12 ore al giorno ma almeno di 6/8 ore tra fisioterapia, logopedia, infermiere e Oss e perché no anche uno psicologo perché si sa che con questa malattia ogni giorno che perdi qualcosa è un lutto.
Così facendo io potrei uscire anche solo per andare a fare la spesa o magari riposarmi un po’ visto che sono con lei e mia figlia notte e giorno senza neanche prendere un minuto di respiro. Guardandomi attorno e confrontandomi con altre realtà anche molto meno gravi della sua vedo che sono state assegnate anche 9 ore al giorno tra tutte queste figure sanitarie e allora perché a mia madre con la patologia neurodegenerative più brutta é stato assegnato solo un infermiere che cura la sua tracheostomia senza pensare alla sua igiene, ai suoi dolori e a tutto quello che provoca la malattia? Mia madre ha 52 anni e non ha neanche la possibilità di alzarsi ancora per poco sulla sedia perché io non riesco a prenderla sola con il sollevatore. Perché devo essere costretta a non tenere mamma a casa perché non ho l’assistenza adeguata avendo anche diritto senza nessun favoritismo? Non ho bisogno di nessun calcio in culo ho solo bisogno e lotterò per i suoi e i miei diritti.
Lettera firmata