Lettere a Iacchite’: “Acri, la postazione 118 è in grave difficoltà e i politici fanno finta di niente”

Buonasera, vorrei sottoporre alla vostra attenzione la seguente lamentela sulla postazione del 118 di Acri.
GLI ACRESI DEVONO SAPERE…

Tanto chiasso si è fatto e si continua a fare sulla chiusura dell’ospedale Beato Angelo l, ma gli acresi non conoscono a fondo tutti gli altri problemi legati alla sanità locale. Gli acresi devono essere anche informati sulla condizione del 118.

La postazione di Acri ha in dotazione 3 ambulanze di cui due nuove e una più vecchia. Le due nuove vengono utilizzate una per i soccorsi e l’altra per i trasferimenti; la terza ambulanza, più vecchia, viene utilizzata per i trasporti ospedalieri e in sostituzione di una delle ambulanze di per i trasferimenti, nel caso in cui una si trovi in officina.

Si verifica, di fatto, che l’ambulanza dei trasferimenti è in officina dai primi di luglio a tutt’oggi per riparazioni e la terza ambulanza, che dovrebbe sostituirla, è tenuta fuori uso dagli operatori sanitari della postazione di Acri sia per problemi di aria condizionata sia per l’attrezzatura sanitaria.

E così, con un’ambulanza in meno, quella dei soccorsi viene utilizzata per i trasferimenti dal pronto soccorso lasciando il territorio scoperto per le emergenze per tante ore, oppure creando lunghe attese per i trasferimenti. Di tutto ciò sono consapevoli i responsabili e i dirigenti del 118 e i politici locali, che però continuano a far finta di nulla e ad ignorare il problema.

Lettera firmata