Lettere a Iacchite’: “Il Comune di Cerisano fa acqua da tutte le parti”

Il Comune di Cerisano

Il Comune di Cerisano fa acqua da tutte le parti

Egregio Direttore,

a tutela dei diritti costituzionalmente garantiti, nonché di quelli di cui alla normativa specifica di settore, intendo segnalare e denunciare l’interruzione immotivata, continua, costante e reiterata nel tempo, dell’erogazione di acqua per uso domestico a Cerisano. Situazione venutasi a creare in modo allarmante negli ultimi giorni. Al di là dei continui proclami, i cittadini non si vedono garantiti i servizi essenziali. Questo vale per i cittadini e a maggior ragione per quanti di loro appartengano a categorie protette (anziani, malati e bambini, portatori di handicap).

Ad aggravare l’interruzione “gratuita” e “indiscriminata” senza alcuna causa di giustificazione, la non segnalazione della stessa interruzione MAI fino ad ora, tanto da non aver potuto alcuno provvedere per tempo a rendere meno intollerabile una situazione che in altro modo non può essere definita.

Gravi, dunque, le responsabilità di chi gestisce il servizio, dispone la chiusura delle condutture, non si fa carico di avvisare gli utenti e, di fronte ad una situazione che si perpetua nel tempo e costantemente nel periodo estivo, non provvede ad emanare un’ordinanza diretta a regolamentare la distribuzione dell’acqua tale da garantire l’erogazione per uso domestico e ridurre quella per usi diversi ed in tal ultima fattispecie disporre opportuni controlli, ad oggi mai attuati.

Nello specifico si porta a conoscenza di codesta redazione :

Tale situazione che nell’anno in corso ha avuto avvio già nel mese di maggio, ha provocato vive reazioni da parte della Comunità, anche sui social network, senza che ciò provocasse un intervento chiarificatore da parte dell’amministrazione comunale.

Allo stato attuale ed al contrario degli anni precedenti, le interruzioni di erogazione dell’acqua non sono stati preceduti nè da avvisi generali nè da comunicazioni preventive, col risultato che la popolazione si è, a sorpresa, ritrovata a dover subire una grave e inaspettata situazione di disagio.

Al fine di meglio comprendere il disagio ed il danno subito dalla cittadinanza, va precisato quanto appresso:

– le operazioni di apertura e chiusura dell’erogazione dell’acqua vengono gestite direttamente dal Comune di Cerisano, senza che vi sia conoscenza dei criteri giustificativi di una così grave sospensione del servizio;

– le operazioni di apertura e chiusura dell’erogazione di acqua, anche a causa di una rete idrica, per ampi tratti vetusta, col ripristino della pressione idraulica provoca sempre più spesso la rottura della condotta, spesso non sempre immediatamente visibile, col risultato che, sempre più spesso, sintomo evidente di una situazione di più ampio rischio che a tutt’oggi non risulta indagata;

– oltre al danno diretto per il disagio provocato dall’interruzione dell’erogazione, va segnalato anche il duplice danno provocato agli elettrodomestici, sia per l’interruzione sia per la cattiva qualitá dell’acqua al ripristino dell’erogazione.

– infine si denuncia uno sperpero di acqua in dispregio della situazione di crisi idrica a discapito dei cittadini, nello specifico si evidenziano fontane che scorrono continuamente causando lo svuotamento delle poche risorse idriche a disposizione, che dovrebbero al contrario, essere razionalizzate per i cittadini e non per l’estetica di una piazza.

A conclusione, si fa osservare al sindaco di Cerisano Lucio di Gioia, che oltre alla costruzione di passerelle inutili, e a operette di poco conto, farebbe meglio a utilizzare le risorse di bilancio per garantire servizi di primaria importanza, magari ripristinando la rete idrica.

Inoltre, Caro Direttore, vorrei segnalare la manifesta incapacità dell’assessore al bilancio ROBERTO MUOIO, che in campagna elettorale evidenziava la sua competenza di amministratore, e che a distanza di un anno nulla ha fatto, anzi sta autorizzando lo sperpero di risorse di bilancio per opere inutili. Infatti gli altri Sindaci e assessori al bilancio lavorano per le comunità che amministrano ottenendo risorse extracomunali (vedi comune di Mendicino) invece il sindaco di Cerisano e l’assessore Muoio si pregiano della piazzette del “taglio“.

Lettera firmata