Lettere a Iacchite’: “Cosenza, corso Mazzini in mano ai teppisti: non tornerò più in centro”

Ore 20: passeggiata su Corso Mazzini con marito e figli. Improvvisamente davanti​ a noi una scena penosa di becero teppismo.

Un ragazzo che avrà avuto al massimo 15 anni getta a terra un banchetto improvvisato fatto di cartone da uno di questi ragazzi indiani che vendono quei giochini infernali del momento per poterlo derubare. Il tutto sotto gli occhi di noi passanti.

Mi è dispiaciuto non aver avuto il tempo di intervenire perché si è immediatamente dileguato ma ciò che più mi lascia perplessa è la totale assenza di forze dell’ordine sul territorio. Lungo tutto il corso non ho incontrato un vigile, una pattuglia, una volante. E dire che in città da tempo si parla di escalation di episodi di microcriminalità. Non so se tornerò presto in centro con la famiglia se è questo ciò che offre la città.

Alessandra Carrieri