Volevo esprimere tutto il mio disappunto sulla ridicola e strampalata organizzazione del Comune di Cosenza in merito alla organizzazione dell’evento mediatico con la presenza di Francesco Gabbani.
Ferme restando le nuove regole relative alla sicurezza, volevo sottolineare come il tutto
è stato organizzato come si suol dire con i piedi: la mitica piazza Fera completamente chiusa al pubblico, le vie cosiddette di fuga inesistenti o meglio indicate ma regolarmente transennate e prive di accessi.
In caso di un qualsiasi incidente o malore, qualcuno dovrebbe spiegare in che modo si sarebbe intervenuti. Ma non solo tutto il sistema degli accessi alla piazza era completamente inesistente, personalmente sono sceso da via Simonetta e sono stato regolarmente indirizzato nella traversa che porta su via Caloprese… tutto transennato con un itinerario che non consentiva l’accesso in entrambi i sensi di marcia…
Dopo una rissa quasi sfiorata, qualcuno ci ha consentito l’accesso e per di più dal lato di corso Mazzini non si poteva accedere se non partendo non si sa da dove… e potrei continuare… Come al solito vale il vecchio ma sempre valido adagio: siete solo chiacchiere e distintivo.
Pasquale GALLO
