Lettere a Iacchite’: “Io, malata e vessata al Tribunale di Cosenza”

Buongiorno,

sono una dipendente del Tribunale di Cosenza con una legge 104 3° comma (invalidità), da 6 anni lavoro senza ausili, che pure erano stati destinati dal Ministero della Giustizia di Roma e più volte ho comunicato il mio disagio prima al vecchio dirigente Laura Guido e poi al Presidente Mingrone.
Dopo sei mesi sono riuscita ad avere un appuntamento con il mio legale Matteo Cristiani, un avvocato penalista.
Il Presidente aveva verbalizzato le mie richieste ma ad oggi non ho avuto nulla.
Per questi problemi di stress sono aumentate le mie crisi epilettiche (perché è di questo che soffro) e più volte è arrivata l’ambulanza per soccorrermi.

Un altro problema grave è che mi occupo di guasti Telecom e ho comunicato al Presidente Mingrone che il mio collega provocava guasti Telecom non reali facendo spendere molti soldi… Il Presidente non ha mai preso provvedimenti disciplinari verso il mio collega e non ha comunicato in procura tutto ciò essendo un reato di frode allo Stato.

Purtroppo avere una disabilità in questo Tribunale è un reato e le mie condizioni di salute stanno peggiorando a causa di questi disagi. Mettetevi una mano sulla coscienza.

Lettera firmata