Lettere a Iacchite’: quella strada che porta ai funghi

Quella che sto per raccontarvi è la solita storia di spreco di denaro pubblico, con la speranza che chi di dovere, prima o poi, ponga rimedio a questo continuo sperpero.

Ieri mattina mi sono recato in montagna, in compagnia di un amico, alla ricerca di funghi, vista l’imminente stagione. Precisamente nella zona di Potame, la strada che dal bivio Potame va verso la famosa fontana di S. Giovanni che proseguendo arriva al bivio località Scannelle, direzione Belsito – Dipignano – Paterno. 

Ebbene, attualmente, quel tratto è interessato da lavori al manto stradale completamente disastrato e poco percorribile.  Il tratto in questione è territorio provinciale, infatti al lavoro vi erano due operai con un vecchio camion che buttavano terra su queste voragini, e a distanza circa di 300 mt c‘era una Fiat Panda con lo stemma della provincia di Cosenza – viabilità   con una persona a bordo.

Appena incontrati questi due operai, ci è venuto spontaneo chiedere delle informazioni in merito ai lavori che stavano effettuando.

I due, dall’aspetto bravi lavoratori e onesti padri di famiglia, scoppiano in una fragorosa risata quando gli chiediamo: ma quandu dura sa terra? Loro rispondono: al massimo un paio di giorni. Quindi continuiamo: e allora perché non cambiate materiale e fate un lavoro serio e duraturo? Loro: chissa n’hannu datu stamatina pe ci jetta’ .

Intanto il responsabile alla viabilità della provincia restava nella sua auto, senza accorgersi di nulla, forse dormiva.

Augurando buon lavoro ai due operai, ci incamminiamo per il ritorno chiedendoci: ma che tipi di soluzioni adotta la provincia di Cosenza per risanare una strada a limite della percorribilità? Eppure la strada è abbastanza trafficata da auto e mezzi pesanti.

Inoltre bisognerebbe capire la determina della provincia per questo specifico lavoro a quanto ammonta, e che tipi di lavori e materiali sono stati preventivati. Da sottolineare che su questa strada un lavoro serio ed efficace non è mai stato effettuato. Da anni la vediamo sempre nelle stesse condizioni nonostante si trovi in alta montagna a circa 1000 mt.

Speriamo che dopo questa segnalazione qualche istituzioni si adoperi per risolvere in maniere definitiva questo annoso problema. Grazie

Due amici fungiari