Gentile Direttore,
sono stato colto di sorpresa, qualche tempo fa, quando ho visto campeggiare un titolo col mio cognome sul suo giornale.
Eh si, perché la sua testata è ormai ben nota per la potenza con la quale agita problemi, esprime giudizi, formula ipotesi.
Ovviamente gran parte delle sue inchieste le leggo, alcune le condivido, altre non le conosco, perché io vivo con e del mio lavoro, dei miei sacrifici ed ogni giorno la mia impresa costa tanto per personale, fornitori, tasse e Dio sa quanti sacrifici io e la mia famiglia sopportiamo.
Poi ho capito, leggendo, che invece a me ed ai miei congiunti Lei ha riservato parole belle, anche commoventi (http://www.iacchite.com/rende-ferrante-piu-voti-tanti-partiti/).
Sì, è vero da anni partecipiamo alle competizioni elettorali e sempre con consensi crescenti a due zeri, quando ci sono, per come ha giustamente scritto Lei, partiti che raggiungono a stenti lo zero virgola.
Ciò, mi creda, è frutto di comportamenti sani, di amicizie e stima, costruiti in tanti anni e non da promesse, favori o altro.
Le ripeto, io vivo del mio lavoro e mai, giammai ho avuto dalla politica politicante qualsivoglia agevolazione, anzi abbiamo dato in termini di impegno, di partecipazione, pagando di tasca nostra anche il poco materiale elettorale che ci è servito.
Io sono un RENDESE DOC, amo la mia città, e voglio e vorrei sempre che essa progredisse, crescesse bella, serena e qualificata.
Per questo, e forse anche per un giusto risarcimento morale voglio dimostrare che a Rende, ed anche a Cosenza, sono circondato da tanto affetto.
Mia sorella prima e mia moglie poi, hanno accresciuto con le loro amicizie, il loro stile di vita, la loro caparbietà queste amicizie ed i consensi che gli viene tributato.
Rende vive un momento difficile, di confusione e di scontro.
Io, all’opposto sono per la serenità, la civiltà, pur nelle differenze che agitano il confronto politico.
Noi commercianti siamo il termometro della città e sappiamo che anche a Rende la crisi compromette una vita serena ed il Municipio deve essere strumento di diagnosi, ma anche di cura efficace.
Per queste ragioni ci stiamo preparando anzitempo, come sempre, giorno per giorno, per partecipare attivamente alle prossime elezioni, con coerenza, sempre dalla stessa parte, sempre ispirati dalla nostra libertà.
Mi creda le cose che Lei ha scritto ci inorgogliscono, perché in fondo la mia vita, finora, è stata vita di lavoro, sacrificio, impegno, coraggio e per fortuna, pur se oberato da tanti balzelli, do lavoro a decine di ragazzi, puntualmente retribuiti, garantiti e felici di far parte del mio gruppo.
Rende deve ritornare a sorridere, la mia città la voglio efficiente, generosa, forte, piena di iniziative e di opportunità.
Giovanni FERRANTE