Lettini e ombrelloni a Ostia in cambio di favori: altri guai per l’ex assessore di Occhiuto

Altri guai per Marcello Minenna, l’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane. Una nuova indagine ha travolto l’ex assessore al Bilancio della Giunta capitolina guidata da Virginia Raggi. È sotto inchiesta a Roma con l’accusa di corruzione nell’ambito di un’indagine che riguarda l’imprenditore Fabio Balini, proprietario dello stabilimento Shilling di Ostia.

La notizia è stata anticipata da La Repubblica. L’ex funzionario pubblico, per un paio di mesi ed ex assessore alle Finanze della Regione Calabria, è convinto di uscire indenne dall’accusa e ha chiesto di essere interrogato. Nel faccia a faccia con i pubblici ministeri, che avverrà a metà marzo, porterà infatti le fatture dei pagamenti fatti all’imprenditore degli stabilimenti balneari. Questo, a parere della difesa, scagionerà Minenna dalle accuse, visto che l’uomo è accusato di una presunta corruzione legata all’utilizzo a titolo gratuito, durante la stagione estiva, di cabina, ombrellone e lettini nel lido di Balini. Secondo l’accusa, Minenna, in cambio di questi servizi, avrebbe omesso di far esprimere alle Dogane il parere sugli abusi edilizi dello Shilling affinché, tale silenzio, fosse interpretato come favorevole.