Longobucco. Il banco politico-alimentare, ‘a patissa e gli intrecci tra Pirillo e Tridico

IL BANCO POLITICO-ALIMENTARE DI LONGOBUCCO

Da pochi giorni opera a Longobucco il Banco alimentare. Finalmente, qualcuno potrebbe dire, ma non è proprio così. Infatti, il Banco è gestito dall’Associazione Vesca locale (Volontari dell’economia sociale, culturale ed ambientale). L’Associazione è conosciuta a Longobucco soprattutto per alcuni murales disseminati per le vie del centro storico, senza né arte e né parte, e senza autorizzazione alcuna dell’Ufficio tecnico comunale e dello stesso Parco della Sila (Longobucco centro è parte integrante dell’area protetta).

Presidente è l’avvocato Pino Flotta, grande sostenitore del sindaco Pirillo. L’avvocato era destinato, dopo le amministrative del 2022, secondo voci ben consolidate, alla dirigenza dell’Area Affari Generali del Comune. Obiettivo sfumato, ahilui. Ma il premio è arrivato lo stesso: esperto PNRR dall’ottobre dell’anno scorso, con ben 3.000 euro lordi al mese.

Ma “a patissa”, come si dice a Longobucco, è la moglie, Luigina Diletto, avvocatessa e docente e grande tifosa del sindaco. Fino a poco tempo fa figurava anche fra i “prestatori di servizi” del deputato europeo M5S Pasquale Tridico. Forse sono anche parenti. Fino a poco tempo fa, giacché, al suo posto ora risulta Francesco Diletto. I misteri della politica calabrese.

La campagna elettorale è iniziata. Ma per i longobucchesi non è una novità. Per anni hanno ricevuto insieme alle derrate alimentari, volantini elettorali di ogni sorta.