PROVINCIALI A COSENZA
PIRILLO 2: LA VENDETTA
TUTTI A CASA
Pochi voti e quindi tutti a casa. A Longobucco è arrivata la vendetta del sindaco Pirillo dopo la “trombatura” alle recenti elezioni per la Provincia di Cosenza: solo 10 preferenze su 1.430 votanti e un franco tiratore fra le file della sua stessa maggioranza.
Doveva essere un Consiglio comunale tranquillo quello di 2 giorni fa, di buon’ora alle 10:00 di mattina, con la minoranza assente, dopo violente polemiche con manifesti e contromanifesti.
In pochi minuti il dr. Pirillo ha sorpreso tutti. Un fulmine a ciel sereno, soprattutto durante questa pausa natalizia.
In parole povere, il sindaco ha ingiunto ad assessori e consiglieri delegati di presentare le dimissioni dai propri incarichi e deleghe, entro il 31 dicembre prossimo, a pena di revoca immediata. “Le cose vanno male, in generale”: ha precisato il primo cittadino. “Soprattutto nelle frazioni (Destro e Ortiano) – ha proseguito – si registrano enormi difficoltà che compromettono l’azione amministrativa e la credibilità dell’intera giunta”. Molti problemi sono stati segnalati anche relativamente al settore tecnico e ai diversi lavori pubblici bloccati.
Pirillo ha aggiunto che nel 2024 ci sarà un rimpasto, per cui pretende mani libere, senza condizionamenti di sorta e ricorrendo eventualmente anche e soprattutto a deleghe e incarichi esterni, con maggiore attenziona alla parità di genere, almeno si spera.
Chi vivrà, vedrà. Ma resta sempre attuale l’ammonimento manzoniano: “Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”!
Intanto, l’opposizione ha convocato per il 29 pomeriggio il proprio “consiglio” generale per analizzare le tante difficoltà del centro silano e anche per soffermarsi sulla crisi amministrativa, ormai in atto.