Lsu, Lpu e forestali in piazza. I sindacati alzano la voce

Hanno occupato la rotatoria dello svincolo di Cosenza Nord ma senza bloccare l’autostrada. Una folta rappresentanza di lavoratori Lsu, Lpu e forestali sta protestando a Quattromiglia assieme ai sindacati.

Una protesta pacifica, mediata dalla digos, che sta per creando rallentamenti al traffico con code all’ingresso dello svincolo. Disagi nella circolazione dalle prime ore di questa mattina. Ma i lavoratori vogliono far sentire la loro voce.

In prima fila tutte le sigle sindacali e alcuni sindaci del Cosentino. Una protesta contro la legge di stabilità che – dicono – dimentica i diritti degli Lsu e soprattutto dimentica il Mezzogiorno. “Siamo in attesa – spiega il segretario regionale della Uil Roberto Castagna – dell’incontro tra Oliverio e il sottosegretario al Lavoro che e’ previsto per questa mattina. Aspettiamo anche la revoca del taglio di 30 milioni per i forestali”.

Alla base della protesta c’e’ anche la richiesta di un “Piano di politiche attive per il lavoro che consenta la ricollocazione produttiva dei lavoratori del bacino degli ammortizzatori sociali”. I sindacati, inoltre, chiedono il rilancio del porto di Gioia Tauro. “Rivolgiamo – affermano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil – un forte appello alla delegazione parlamentare calabrese e al Governo regionale affinche’ nella Legge di stabilita’ venga recuperata l’attenzione nei confronti della Calabria che finora e’ mancata”.

Cgil, Cisl e Uil della Calabria preannunciano “fin da ora che se non perverranno risposte e soluzioni positive, le iniziative di mobilitazione proseguiranno non escludendo una mobilitazione generale dell’intera Calabria nei prossimi giorni”.