Maierà. La minoranza presenta il conto al sindaco: rifiuto del confronto, solo propaganda e tante questioni irrisolte

Ivano Russo, sindaco di Maierà

GRUPPO CONSILIARE “AMERAI MAIERA’”
Il gruppo di minoranza “Amerai Maierà” al sindaco: rifiuto del confronto, solo propaganda, questioni irrisolte e sfaldamento della maggioranza.

I Consiglieri di minoranza del Gruppo Consiliare “Amerai Maierà” Francesco Antonio Liserre, Claudio Felice, Cosentino Sandro con una serie di considerazioni rivolte al sindaco di Maierà tracciano, in negativo, all’inizio dell’anno un bilancio dell’attività amministrativa della maggioranza.
Analizzando attentamente – esordiscono – il periodo in cui è stato in carica abbiamo constatato che è poco incline al dialogo ed al confronto che sono l’essenza della politica.

Quando viene contraddetto si sdegna. Non perde occasione per mostrarsi in pubblico con delle vere e proprie rassegne fotografiche finalizzate agli usuali Like. I Consiglieri citano alcuni esempi. Il 25 settembre scorso ha pubblicato una foto presso l’officina siderurgica di Sala Consilina, incaricata della realizzazione della struttura in acciaio per la definitiva realizzazione del campanile della Chiesa Madre, lasciando sottintendere che fosse tutto merito suo; Sindaco, – è la domanda – perché non dice alla cittadinanza chi ha fatto finanziare il progetto dai cui è scaturita anche la sua parcella per la progettazione?

In campagna elettorale ha proclamato ai quattro venti che nella sua lista ognuno dei 10 candidati alla carica di consigliere sarebbe stato in grado di fare il Sindaco. Come mai nel suo provvedimento di nomina del nuovo vicesindaco parla di rotazione, a suo dire concordata, per consentire ad ognuno di fare esperienza amministrativa? Quale delle due versioni contrapposte è la verità? Ci lasci dire che avevamo visto bene noi nel sostenere che lei nella seduta consiliare del 29 dicembre 2023 strappò letteralmente il carteggio dalle mani al vicesindaco dell’epoca perché non si fidava e non vedeva l’ora di sollevarlo dall’incarico.

Nella sua intervista ad un’emittente televisiva locale, ha sostenuto di essere contrario all’autonomia differenziata e di aver firmato per il referendum. A distanza di qualche giorno, da organizzatore delle primarie del Partito Democratico, passa nelle fila di Forza Italia. Sindaco, a cosa è dovuta questa folgorazione sulla via di Damasco? I suoi Consiglieri ne erano a conoscenza? Condividono la scelta? Inoltre ha detto che finalmente dopo anni ha sganciato il “Museo del peperoncino” dalla politica affidandone la gestione ad un’associazione di volontariato.

Le chiediamo: è vero che di questa associazione fanno parte figli di qualche assessore? Di recente si è anche attribuito il merito di aver fatto mettere a norma, dopo 50 anni, l’ufficio postale con l’immancabile foto sul sito istituzionale del comune, sul quale non ha gradito il commento del nostro capogruppo che le chiedeva quali fossero i suoi meriti dal momento che i lavori sono stati finanziati ed eseguiti da Poste Italiane; che a sollevare il problema non è stato lei, bensì un consigliere di minoranza che all’epoca maldestramente accusò di essere un assiduo frequentatore di quell’ufficio.

Purtroppo invece di rispondere si è attivato per fare in modo che sui social sparisse magicamente il nostro commento. Un’ulteriore dimostrazione di paura e di rifiuto del confronto. Sindaco, ancora una volta le chiediamo perché con le sue infinite capacità, che crede di avere, non ha risolto il problema nei 5 anni (2008-2013) in cui è stato assessore comunale ai lavori pubblici? Perché ancora, non ci dice quali sono i vantaggi nell’affidare l’incarico a società esterne in termini di riscossione dei tributi?
Non era forse meglio affidare la gestione e la riscossione a qualche dipendente comunale?

Se scendesse dal piedistallo su cui si è collocato e facesse una passeggiata nel centro storico, su Via Calcinaio, Via san Domenico, Via Portella, giusto per citarne alcune, si renderebbe conto che versa in un totale stato di abbandono dove, oltre a sporcizia e erbacce in ogni angolo, il randagismo la fa da padrone. Noterebbe anche che lungo via Sciolle, in prossimità della piazzetta la strada non è stata ripristinata, è rimasta piena di ciottolame.

E’ sotto gli occhi di tutti che lei sta assistendo alla realizzazione di quelle opere progettate e fatte finanziare dall’Amministrazione uscente. Non per ultimo, la programmazione estiva è stata fallimentare, lo dimostra il fatto che gli eventi annunciati in pompa magna non si sono tenuti. Ci accusa anche di essere ancora nervosi per aver perso le elezioni. Ci lasci dire che noi siamo sereni, tranquilli nella consapevolezza di non aver perso contro di lei ma contro i suoi noti registi sindaci ombra, se fosse stato lei il nostro competitore, ammesso che fosse riuscito a comporre la lista, avremmo sicuramente raddoppiato i suoi voti.

Abbiamo la netta sensazione che lei in campagna elettorale ha promesso tutto a tutti e che adesso non sapendo come fare, assume atteggiamenti contraddittori ed arroganti che stanno determinando lo sfaldamento del suo gruppo, creato sin dall’inizio con grande difficoltà di mediazione dei sindaci ombra. La propaganda non funziona più stia con i piedi per terra.

Maierà 05 gennaio 2025 I Consiglieri
Francesco Antonio Liserre
Claudio Felice
Sandro Cosentino