Malasanità. A Vibo dilaga la protesta contro Robertino, squallido (e viscido) assente

A Robertino Occhiuto, capo dei capi e re dei parassiti, ieri sera fischiavano talmente tanto le orecchie, che ci ha propinato un altro squallidissimo video – con tanto di espressione infastidita come se nessuno possa “osare” di criticarlo! – per provare a mettere una pezza sulla protesta dilagante di Vibo e provincia contro la sua malasanità e per provare a dare giustificazioni sulla sua viscida e “conigliosa” assenza. Di seguito, il comunicato stampa di Enzo Comerci che riassume la “carogna” dei vibonesi contro questo mezzo cristiano… 

NOTA STAMPA “Opposizione Civica”- Il Portavoce – Enzo Comerci

IN ALTRE FACCENDE

Ieri sera c’eravamo anche noi, nonostante il tempo inclemente, davanti alla Prefettura di Vibo Valentia insieme a Comitati di cittadini, Associazioni, Sindaci e, persino tanti Bambini a protestare, in modo civile, per la grave situazione della sanità Vibonese mentre dentro il Palazzo, convocati dal Prefetto, i maggiorenti della politica, della sanità e delle istituzioni riuniti intorno ad un tavolo studiavano “alacremente” per trovare soluzioni per fare uscire dal coma profondo in cui versa la “sanità” dell’intera provincia.

Al tavolo istituzionale mancava l’attore principale dello spettacolo calabrese, spesso indecoroso e squallido, che riesce con risultati avvilenti, almeno per quanto riguarda il Vibonese, a tirare la carretta come “Governatore” della Calabria ed anche come Commissario ad Acta della Sanità della Regione, tale Occhiuto, Robertino per gli amici.

In presenza di un ammalato grave corrono al capezzale per dare il loro apporto le figure più rappresentative ma lui, Occhiuto, non c’era, ha mandato il Sub commissario, lui, Occhiuto, pare che sia stato trattenuto per delle situazioni “importanti”. Il malato Vibonese può attendere. Al tavolo, piangente, dove si aspettavano risposte chiare ed impegni futuri seri il Sub occhiutano ruba la scena e snocciola numeri sostenendo con convinzione, senza vergogna, che il Vibonese in base all’ultima ripartizione finanziaria –  con il famoso Dca 302/2025, prendendo dati parziali e non generali, sta meglio delle altre provincie. Cose inaudite!

Fuori al freddo, sotto la pioggia, tante persone, tanti rappresentati istituzionali, mancava il sindaco di Nicotera, ma non è una novità, c’era il sindaco di Limbadi a rappresentare il Comprensorio Nicoterese così come aveva fatto, qualche giorno addietro – in un’altra importante manifestazione –  il sindaco di Joppolo. In Prefettura, proprio in quella sala – del tavolo tradito – dieci anni fa, in una apposita riunione, il Comitato Pro 118 di Nicotera consegnava nelle mani del Prefetto protempore, così come aveva fatto con il Direttore Generale dell’ASP e del Governatore della Calabria, una Petizione Popolare – con tremila firme – per l’istituzione a Nicotera di un servizio permanente di emergenza – 118. Dopo tanti anni, tante proteste, tante promesse, il servizio ancora non c’è, può attendere, e come se non bastasse anche la Guardia Medica che al tempo era H24, poi passata ad Ha12 e ora e diventata una H con punto interrogativo perché spesso non trovi il medico ma un cartello appeso alla porta con qualcosa scritta. Con questi attori politici provinciali e regionali, non parliamo dei fantasmi evanescenti locali, ci rimane solamente di invocale la protezione di qualche santo sperando che almeno in quel contesto non esistono le liste d’attesa.

“Opposizione Civica”- Il Portavoce – Enzo Comerci