Mario Occhiuto: “mani d’oro e lingua di serpente”

A proposito di lingua di serpente.

Il sindaco Occhiuto è davvero un personaggio singolare. E’ capace di sostenere una tesi per mesi, battersi per questa, ma se qualcuno “gli offre di più” per cambiare idea, non ci pensa su due volte a sostenere l’esatto contrario di quello che sosteneva fino a qualche secondo prima. Come gira il potere e a guagna, gira lui. Quello che dice oggi, non vale domani, se c’è qualche convenienza, economica o politica, nel cambiare idea. Non sai mai se quello che dice è quello che pensa. Non sai mai se quello che sostiene in qualsiasi momento è frutto di una scelta consapevole e ponderata, oppure è solo un modo per intortarsi la gente per arrivare dove vuole arrivare.

Una vera e propria “lingua di serpente”. Con molta probabilità, quando san Francesco di Paola definì Cosenza, “conca d’oro e lingua d serpente”, è a personaggi come lui che pensava. A quelli che, come il sindaco, nascondono la verità, e con lingua di serpente instillano malevolenza e animosità nell’animo degli uomini, con un solo scopo: abbattere i nemici con la maldicenza, per meglio avere campo libero in ogni intrallazzo e riempirsi le “mani d’oro”.

Guagliù lo dico davvero: Occhiuto non sta bene. E la colpa è di chi, per mera convenienza personale, continua ad adularlo senza rendersi conto del danno che produce alla psiche del sindaco. Perché poi lui ci crede. E come tutti i “fissati” si convince che quello che lui fa e dice è sempre cosa giusta. Giustificandosi e assolvendosi per tutto ciò che di poco etico combina.

Ora, giusto per darvi una idea della sua affilata lingua di serpente, dopo aver giustificato, autorizzato, costruito un grande parcheggio in pieno centro cittadino di quasi 400 posti auto, oggi, che evidentemente sono cambiati i suoi interessi, si scopre ambientalista, salutista e predica la chiusura totale del centro cittadino al traffico. Il che non sarebbe male se, oltre a chiudere il parcheggio, ci fossero i servizi adeguati a garantire la mobilità a tutti i cittadini di Cosenza, contrade e quartieri periferici compresi. Ma tutti sappiamo che così non è. Il servizio pubblico è allo sbando e pieno di debiti. Già fatica  a svolgere l’ordinario, figuriamoci lo straordinario.

Dice Occhiuto sulla chiusura totale del traffico in centro: “Quando si parla di auto e di chiusura di strade in città devo scontrarmi, a volte, anche con alcuni miei carissimi amici da una vita. Ogni giorno c’è qualcuno che cerca di convincermi che è una scelta impopolare, e che sarebbe meglio continuare come in passato perché è difficile convincere i cosentini a ridurre l’utilizzo dell’auto in città. Io però sono fermamente convinto di questa necessità e credo anzi che bisognerebbe chiudere il centro cittadino al traffico veicolare, come avviene in moltissime città italiane ed europee. Questo potrà avvenire quando sarà rivoluzionato completamente il sistema di trasporto pubblico e di mobilità (cose a cui stiamo lavorando). È l’unico modo per ridurre l’inquinamento che è la principale causa di malattie e di morti. L’Italia infatti è maglia nera in Europa e ha subito recentemente procedure di infrazione comunitaria. Circa 90mila morti per cause di inquinamento ambientale!! (E qui ancora c’è chi è contro la Metro e a favore dell’uso delle auto in città!).”

Davvero guagliù un sta bbuanu. Fate qualcosa. Sono preoccupato. Il parcheggio in pieno centro l’ha voluto lui. Qualcuno per favore glielo può ricordare che a me non mi sta a sentire? E poi l’ha costruito sotto una piazza che doveva essere, proprio in virtù di quello che oggi sostiene, l’area pedonale più importante della città: piazza Fera/Bilotti. Il centro città che più centro non si può. Non solo. Come tutti sapete da un lato della piazza scorre una autostrada a due corsie, mentre dal lato ingresso parcheggio ogni giorno si muovono centinaia e centinaia di auto. Se a questo aggiungiamo anche i fumi prodotti dal MacDonald’s, l’aria in quella piazza è tra le più inquinate della città. Se è così ambientalista, perché non si è posto questo tipo di problemi prima della costruzione di un parcheggio in pieno centro cittadino? Come pensa di risolvere questo il sindaco biforcuto Occhiuto?

E poi guagliù fateglielo notare anche voi se potete: questa cosa di mettere tra parentesi “E qui ancora c’è chi è contro la Metro e a favore dell’uso delle auto in città!”, come per dire: ecco le schizofreniche contraddizioni dei miei avversari che fanno gli ambientalisti, si dicono contro la Metro e poi, sono “favorevoli” all’inquinamento prodotto dall’uso spasmodico dell’auto in città. Per favore guagliù diteglielo anche voi che è stato lui a scendere in piazza con il cartello no alla metro e a raccogliere le firme. Giusto per ricondurlo ogni tanto nel mondo della realtà. E’ stato lui a mobilitare migliaia di cittadini per dire no alla metro. Del resto, che c’è un limite alle chiacchiere, guagliù, qualcuno prima o poi, glielo dovrà pur dire. Altrimenti va a ruota libera, non si regola, e le spara grosse, e può rischiare anche la vita. Perché può capitare, come capita a tutti, tra una chiacchiera e l’altra, di mordersi la lingua, solo che la sua non è una lingua qualsiasi, ma una lingua di serpente. Che come si sa è velenosa. Appunto!