Matera-Cosenza 3-2: Lupi sconfitti al 94′. Non bastano i gol di Mungo e Pinna

MATERA-COSENZA 3-2

MATERA (3-4-3): Bifulco; Mattera, De Franco, Ingrosso; Di Lorenzo, De Rose, Armellino (22′ st Iannini), Casoli; Strambelli (22′ st Negro), Infantino, Carretta (33′ st Louzada). A disposizione: D’Egidio, Scognamillo, Piccinni, Sartore, Meola, Gigli. Allenatore: Auteri.

COSENZA (4-3-3): Perina; Blondett, Tedeschi, Madrigali, Pinna; Mungo (35′ st Appiah), Caccetta, Capece; Statella, Gambino, Cavallaro (31′ st Corsi). A disposizione: Saracco, Corsi, Meroni, Bilotta, Ranieri, Collocolo, Filippini. Allenatore: Roselli.

ARBITRO: Luigi Pillittieri (Palermo).

MARCATORI: 29′ pt Infantino, 2′ st Mungo, 7′ st Pinna, 25′ st Negro, 49′ st Negro

Il Cosenza perde all’ultimo secondo a Matera quando ormai pensava di aver imposto il pari alla squadra di Auteri, che sarebbe stato senza dubbio il risultato più giusto.

Rimangono così grandissimi rimpianti ai ragazzi di Roselli.

Non solo per non aver saputo chiudere la partita nel momento migliore, cioé dopo aver ribaltato l’iniziale vantaggio di Infantino con il micidiale uno-due siglato da Mungo e Pinna in apertura di ripresa. Ma soprattutto perché, all’ultimo secondo, non puoi prendere un gol calando di concentrazione.

Cavallaro aveva avuto sul piede il pallone giusto per segnare il 3-1 ma Bifulco è stato bravo e nel calcio, si sa, se sbagli vieni punito.

Il Matera si è riorganizzato, Auteri ha proceduto ad un doppio cambio e proprio uno dei nuovi entrati, Negro, ha segnato prima il gol del 2-2 e poi quello della vittoria al 94′. Un risultato, ribadiamo, che è decisamente bugiardo ma non deve demoralizzare i Lupi perché tutti sanno quanto ha speso il presidente Colummella per allestire una squadra da primato a mister Auteri.

LA CRONACA

Cosenza in campo un po’ a sorpresa con il 4-3-3. Giocano insieme Mungo, Cavallaro, Gambino e Statella.

Cavallaro è subito pericoloso dopo una manciata di secondi: la sua conclusione esce a lato di un soffio.

Il Matera stenta a carburare ma al 9′ è pericolosissimo. Blondett perde palla e favorisce l’inserimento di Carretta, che viene fermato con i piedi dal portiere Perina.

Il Cosenza risponde colpo su colpo e al 13′ ha una grande occasione. Sul colpo di testa del centravanti Gambino, il portiere lucano Bifulco compie una autentica prodezza.

Al 29′ Matera in vantaggio: è Infantino che indovina una conclusione velenosa, la palla colpisce il palo e poi si insacca alle spalle dell’incolpevole Perina.

I Lupi accusano il colpo e i padroni di casa ne approfittano per ripartire veloci in contropiede. Al 35′ Infantino, solo davanti a Perina, cicca clamorosamente la palla. Al 40′ tiro dal limite di Strambelli, che termina di poco alto.

Il Cosenza cambia il corso della partita nei primi sette minuti del secondo tempo, ribaltando clamorosamente il risultato.

Dopo appena due minuti, uno svarione del cosentino del Matera Ciccio De Rose, lascia via libera al fantasista Mungo, che avanza e si inventa una “rasoiata” dalla grande distanza che coglie impreparato il portiere. Un gran bel gol. 

Al 7′ il Cosenza raddoppia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pinna raccoglie una corta respinta della difesa e dai 20 metri, di sinistro, batte ancora Bifulco.

Il Matera è completamente annichilito e al 13′ Cavallaro ha un’altra clamorosa occasione per chiudere definitivamente la partita ma la sua conclusione quasi a colpo sicuro esalta i riflessi del portiere Bifulco, che salva la sua porta.

Il calcio, come si sa, è molto strano e così si passa dall’1-3 al 2-2. Auteri è fortunato ad azzeccare il cambio. Entra Negro al posto di Strambelli ed è proprio l’ex Nocerina a segnare il gol del 2-2 al 25′ sfruttando un centro di Carretta.

Il Matera prova in tutti i modi a tornare in vantaggio, ha anche un paio d’occasioni con Negro ed Infantino ma non riesce a segnare e il pareggio sembra scritto. E invece al 94′, al culmine di una mischia, Negro trova il gol della vittoria.