Maxi sequestro per 50 milioni al clan Piromalli: c’è anche il villaggio turistico “Blue Paradise”

Ingente sequestro di beni, per un valore di circa 50 milioni di euro, operato dalla Polizia di Stato, alla potente cosca Piromalli.

L’attività investigativa di natura patrimoniale è stata svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia – Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria. Colpito il sodalizio di ‘ndrangheta dei Piromalli, operanti nella Piana di Gioia Tauro.

Tra i beni sequestrati, una lussuosa villa di proprietà di Nicola Comerci (nicoterese, 69 anni, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Piromalli con interessi anche al Nord oltre che nel Vibonese e a Gioia Tauro), un villaggio turistico in Parghelia di Tropea, il famoso “BLUE PARADISE”, l’azienda Brianza s.r.l. in Calderana di Reno (BO) e quote del capitale sociale di una azienda con sede in Roma.

Comerci era finito ai domiciliari su ordine del Gip di Vibo nell’ambito nell’inchiesta “Blue Paradise” (dal nome dell’azienda di cui era amministratore), e poi scarcerato, insieme alla moglie e ai due figli, dal Tribunale del Riesame che aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari con l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta e documentale.

La Procura del capoluogo aveva indagato sul fallimento del “Blue Paradise” di Parghelia, azienda della famiglia Comerci ed operante nel settore della gestione di strutture turistico alberghiere. Che oggi è finito sotto sequestro.