“Medicina. Cancellare qualsiasi filtro, studenti come cavie”

ANDU – Associazione Nazionale Docenti Universitari

SUBITO CANCELLARE OGNI FILTRO – LA RESPONSABILITA’ DELLA MAGGIORANZA E DELLA FINTA OPPOSIZIONE – SUPERARE IL NUMERO CHIUSO E NEL FRATTEMPO NO AI TEST, MEGLIO IL SORTEGGIO

  1. 1l “filtro” alla francese a qualsiasi costo
  2. Importante è quello che è accaduto a tutti i candidati
  3. I giovani non sono cavie: basta con qualsiasi filtro e con qualsiasi test
  4. Ora BASTA! Il numero chiuso va superato e nel frattempo il sorteggio
  5. C’era una volta FdI per l’abolizione del numero chiuso. Poi invece …
  6. A Perugia. Dal Confronto di Ateneo con il Rettore sulla Riforma dell’Università
  1. 1l “filtro” alla francese a qualsiasi costo

Le Associazioni degli Studenti, la CRUI, l’Ordine dei Medici e, in particolare, l’ANDU (nota 1) avevano chiesto con forza di non introdurre la selezione alla francese per l’accesso a Medicina (ingresso libero e, dopo alcuni mesi di studio, la decimazione).

Invece tutti i partiti, eccetto AVS, hanno condiviso l’introduzione di un filtro, senza che nessun Parlamentare prendesse in una qualche considerazione i dettagliati e documentati motivi per evitare a migliaia e migliaia di giovani un’inutile, prolungata e costosa violenza.

In particolare, il PD voleva addirittura portare da sei mesi a un anno la durata del filtro-graticola – e tuttoraora non rinuncia all’idea di un filtro (nota 2) -,mentre il M5S si è addirittura vantato di avere ottenuto l’introduzione di test nazionali al posto dei normali esami (nota 3).

Dal suo canto il ministro Bernini è arrivato a definire la ‘sua’ Legge «una rivoluzione copernicana, un salto quantico irrimandabile e lo dico con assoluta certezza.»

Insomma ‘qualcuno’ aveva voluto a ogni costo la selezione con il “filtro” – una soluzione chiaramente assurda e insensata – e i Partiti sia di maggioranza che di finta opposizione non sono riusciti a dire di no a questa stravagante fantasia.

  1. Importante è quello che è accaduto a tutti i candidati

Anche se dovesse risultare regolare lo svolgimento dei test, quello che è comunque importante rilevare è che tutti gli iscritti al semestre-filtro si sono trovati costretti in una didattica quantitativamente (appena due mesi) e qualitativamente (didattica scadente) insufficiente, con ritmi stressanti, dentro una tossica concorrenza di ognuno contro tutti. Inoltre molti di loro sono stati impegnati anche nella costosa preparazione delle tre materie e dei test-esami da svolgere in pochi minuti.

  1. I giovani non sono cavie: basta con qualsiasi filtro e con qualsiasi test

Partiti e i loro ‘ispiratori’ hanno trattato i giovani come delle vere e proprie cavie, nel tentativo di trovare la maniera meno indecente di misurare la loro vocazione o predisposizione o attitudine a diventare, undici anni dopo, un buon medico. Si tratta in realtà di un’impresa impossibile, di un espediente per giustificare in un modo qualsiasi l’esclusione della maggioranza di coloro che vorrebbero frequentare Medicina. Le hanno provate quasi tutte: prima un solo test, poi quattro e per ultimo il semestre filtro. Domani si tenterà di proporre un ‘nuovo’ filtro o un ‘nuovo’ test prima dell’accesso e i responsabili di tali scempi continueranno a non pagare politicamente per le loro sconsiderate scelte, anche perché assunte in maniera trasversale.

L’ANDU aveva previsto tutto anche nel novembre 2024 quando scriveva: «Il DDL va ritirato perché introdurrebbe una selezione feroce, gratuita e inapplicabile: il numero chiuso simil-francese sarebbe un annunciato disastro.» E nello stesso documento si elencavano otto motivi per impedire tutto ciò.

  1. Ora BASTA! Il numero chiuso va superato e nel frattempo il sorteggio

Ora BASTA! Bisogna farla finita con il maltrattamento di migliaia di giovani e delle loro famiglie.

Bisogna decidere subito di attuare il graduale superamento del numero chiuso e, nel frattempo, applicare il sorteggio come strumento di selezione.

Già cinque anni e mezzo fa (colpevolmente persi) l’ANDU aveva proposto di superare gradualmente il numero chiuso attraverso l’approvazione di un piano straordinario che prevedesse l’aumento progressivo degli ingressi a Medicina, adeguando le strutture e il personale e sostituendo nel frattempo ogni selezione (che risulterebbe comunque dannosa e inaffidabile) con il sorteggio, un sistema semplice, immediato, non costoso e inattaccabile dai ricorsi, a differenza di quanto accaduto per i vari tipi di test utilizzati per sbarrare l’ingresso a Medicina; ricorsi che, come previsto, aumenteranno a dismisura con la selezione simil-francese.

E sempre cinque anni e mezzo fa si era proposto un intervento complessivo per rifondare il Sistema sanitario pubblico (v. qui al punto 3).

  1. C’era una volta FdI per l’abolizione del numero chiuso. Poi invece …

Nel marzo 2018 ai Deputati di FdI (tra cui Meloni, Rampelli, Bucalo, Crosetto, Frassinetti, Mollicone) gli è ‘scappato’ di presentare una Proposta di Legge costutita da un unico brevissimo articolo: «La legge 2 agosto 1999, n. 264, è abrogata.», ovvero il numero chiuso è abrogato dall’oggi al domani. Poi invece …

  1. A Perugia. Dal Confronto di Ateneo con il Rettore sulla Riforma dell’Università

In questo documento si può leggere quanto emerso dal Confronto di Ateneo con il Rettore dell’Università di Perugia sulla “Riforma dell’università” in attuazione della Legge Delega 165/2025 (art. 20). Il Confronto è stato promosso da ADI, ANDU, ARTeD, FLC CGIL e USPUR.

Le posizioni emerse hanno riguardato i seguenti punti:

–         Rettore, SA, CdA, Direttori Generali e Direttori di Dipartimento

–         Nuovo Organismo nazionale al posto del CUN, Ridimensionamento della CRUI, Sostituzione dell’ANVUR, Telematiche, Collegio di disciplina, Modalità, concorsuali, Precariato, Ruolo unico, Libertà di insegnamento.

Nota 1. L’ANDU, contraria al numero chiuso già prima che esso venisse introdotto, si è particolarmente impegnata contro la selezione alla francese anche con diversi interventi fuori e dentro il Parlamento:

– Audizione alla Camera del 16 gennaio 2019 (v. l’intervento ai ‘tempi’ 13:00 e 1:01:37 del video dell’Audizione).

– Intervento all’Assemblea della Rete29Aprile, tenutasi a Roma il 13 maggio 2023 (v. l’intervento al ‘tempo’ 1:13:.27 del video dell’Assemblea).

– Intervento all’Assemblea nazionale della FLC-CGIL tenutasi a Firenze il 19 ottobre 2023. (v. l’intervento al ‘tempo’ 1.31.04 del video dell’Assemblea).

– Audizione al Senato del 23 gennaio 2024 (v. l’intervento all’inizio del video dell’Audizione).

– Audizione alla Camera del 5 febbraio 2025 (v. l’intervento al ‘tempo’ 43:45 del video dell’Audizione).

L’ANDU, fino alla fine, si è battuta contro il “semestre filtro” e, in particolare, nel suo documento Abolizione del numero chiuso. Una devastante menzogna del settembre 2025 ha previsto e denunciato quello che sarebbe stato un «massacro generazionale».

Nota 2. Il 30 gennaio 2024 i Senatori del PD Zambito, Camusso, Furlan, Rando e Verducci hanno presentato il Disegno di legge n. 1002 riguardante il numero chiuso a Medicina, i cui contenuti sono perfino peggiori di quelli della Legge poi approvata (v. il documento Numero chiuso del PD: il peggio del peggio).

Il 4 marzo 2025 nell’Assemblea della Camera il rappresentante del PD, intervenendo sul provvedimento che si stava approvando, ha tra l’altro affermato: «Noi pensiamo che un semestre sia completamente inadeguato. Avevamo proposto che fosse un intero anno accademico a fare da tappa di ingresso al corso universitario, così da avere un iter degli studi più approfondito su cui far poggiare una valutazione più strutturata.» (dal resoconto stenografico della seduta).

Il 5 dicembre 2025 il PD, in un suo comunicato, ha criticato la gestione del semestre filtro, ma non ha rinunciato a una selezione dopo mesi di studio, continuando a non volere il superamento del numero chiuso.

Nota 3. La sostituzione dell’esame, svolto dal docente che ha tenuto il corso, con un impersonale e unico esame-test nazionale rappresenta una gravissima e incostituzionale novità che lede l’autonomia didattica (robotizzazione dell’insegnamento universitario).

Va inoltre ricordato che il M5S al Senato si è astenuto nella votazione dell’attuale Legge sul numero chiuso e che nel 2014 il relatore della Legge sul numero chiuso alla francese era stato proprio un Deputato del M5S.

 == La storia della devastazione dell’Università può essere approfondita nel sito dell’ANDU (https://www.andu-universita.it/) utilizzando la “ricerca avanzata”, in alto a sinistra.

Nel sito dell’ANDU sono anche presenti tutte le Agenzie mensili di Università Democratica (dal settembre 1984 all’ottobre 1999).

In tal modo è documentata sia l’opera di demolizione dell’Università condotta da oltre 40 anni, sia l’opposizione portata avanti da oltre 40 anni prima dal movimento dei precari, poi da quello dei ricercatori di ruolo e quindi dall’ANDU