Meloni replica a Voce: «Prossimo Cdm su immigrazione potremmo farlo a Cutro. Davvero si pensa che non abbiamo voluto salvarli?»

Giorgia Meloni fa sapere che sta valutando di svolgere il prossimo Consiglio dei ministri sull’immigrazione a Cutro, teatro del disastroso naufragio avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio scorsi e che ha provocato la morte di almeno 69 persone.

“Ho valutato la possibilità di tenere un Consiglio dei ministri a Cutro, nel luogo della tragedia dei migranti” ha detto testualmente la premier Giorgia Meloni contestando la tesi che “… la Meloni scappa. Le istituzioni sono state presenti anche nell’esprimere il proprio cordoglio. Ora il passaggio è dare risposte. Ho discusso di riunire il Consiglio dei ministri a Cutro per dare un segnale di concretezza”. ha aggiunto.

«Non è arrivata alcuna comunicazione di emergenza da parte di Frontex», ha poi precisato Meloni in un un punto stampa ad Abu Dhabi. «Queste persone non erano nelle condizioni di essere salvate – aggiunge – , è incosciente pensare che l’Italia non ha voluto o potuto salvare queste persone».

Poi la premier replica alla lettera del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che ha denunciato l’assenza del governo dopo la tragedia in mare (Lettera a Giorgia Meloni). «Non l’ho letta tutta. Posso solo dire che io sono rimasta colpita dalle ricostruzioni di questi giorni. Ma davvero, in coscienza, c’è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone?», risponde Meloni. «Vi chiedo se qualcuno pensa che se si fosse potuto salvare 60 persone, non lo avremmo fatto. Vi prego, siamo un minimo seri», chiosa.