Mendicino, è ora di svegliarsi: un appello alla consigliera Rosaria Aiello e ai giovani della comunità

Mendicino, è ora di svegliarsi: un appello alla consigliera Rosaria Aiello e ai giovani della comunità

Da cittadina mendicinese di famiglia storica, sento il dovere di lanciare un appello chiaro e urgente: basta con la politica che ha portato il nostro comune al dissesto! L’amministrazione Bucarelli ha segnato il punto più basso della storia di Mendicino, proseguendo con il metodo delle amministrazioni a marchio Occhiuto. Il risultato? Un comune in ginocchio, senza prospettive, mentre i cittadini, senza vere alternative, hanno finito per rivotare chi ha causato questo disastro.

Mi auguro che la Corte dei Conti faccia il suo dovere, ma nel frattempo è arrivato il momento che anche noi cittadini ci svegliamo. C’è una sola nota positiva nelle ultime amministrative: l’elezione della consigliera Rosaria Aiello, alla sua prima esperienza politica.

E proprio perché non ha alcuna responsabilità nel dissesto, proprio perché non è parte del vecchio sistema, tocca a lei farsi carico di un’opposizione nuova, pulita, vera. Un’opposizione che non sia una semplice presenza in consiglio, ma una forza concreta per cambiare Mendicino, affiancata da giovani e da persone oneste, lontane dalle solite facce e dai soliti giochi di potere.

Basta con i soliti nomi!

Basta con gli Angelo Greco e Margherita Ricci, che da anni sono parte della politica locale senza risultati concreti e oggi siedono all’opposizione fingendo di combattere l’amministrazione Bucarelli, dopo aver contribuito al fallimento dell’ente.

Basta con l’ex sindaco Antonio Palermo, che si è rivelato il peggiore sindaco della storia di Mendicino.

Basta con i trasformisti come Raffaele Vena, da 30 anni in politica, sempre in cerca di una poltrona senza lasciare un segno positivo.

Basta con i soliti personaggi della sinistra altezzosa come Francesco Gervasi, che ha partecipato al dissesto.

Basta con i dirigenti comunali che ambiscono alla poltrona di sindaco solo grazie al sostegno dei “pochi eletti” del paese.

Ora tocca a noi. Mi rivolgo a te, Rosaria Aiello, perché il tuo ruolo oggi è fondamentale. Se vuoi davvero rappresentare il cambiamento, questo è il momento di dimostrarlo. E mi rivolgo a tutti i giovani e ai cittadini che non vogliono più subire: unitevi per costruire un’alternativa vera. Mendicino merita una politica nuova, onesta, trasparente. Se non ci svegliamo adesso, il futuro sarà solo un’altra versione del passato.