Diteci cosa è successo nelle stanze del potere di Mendicino, ridente comune alle porte di Cosenza, che noi non sappiamo…
Solo stamattina dopo oltre dieci giorni, e solo GRAZIE ALL’IMPEGNO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO, sarà riattivata l’erogazione del gas e quindi sarà possibile aprire i riscaldamenti alla scuola di contrada Tivolille.
Il 23 novembre il commissario straordinario al Comune di Mendicino, è stato costretto precipitosamente a fare una liquidazione di vecchie fatture scadute. Tra queste persino una da 75 (!) euro, e che un Comune non paghi una fattura da 75 euro, ci fa nascere mille domande…
La società Omnia emette un comunicato in cui dice che l’11 dicembre dal Comune di Mendicino è stato inviato l’ordine di riattivazione del servizio di riscaldamento al plesso A della scuola di contrada Tivolille.
A questo punto la società esprime rammarico per i disagi arrecati agli alunni e al personale, disagi che la gestione straordinaria del Comune di Mendicino ormai ha compreso benissimo. Di fatto, la Omnia ha menato una mazzata pesantissima alla vecchia amministrazione che non ha compreso o voluto comprendere i disagi degli alunni e del personale.
Di conseguenza, le accuse e le chiacchiere dell’aspirante sindaca Bucarelli, ex assessore proprio alla scuola senza riscaldamenti, nei confronti del Commissario per non aver voluto pagare le bollette perché impegnato in… assunzioni, oltre che di una gravità istituzionale rilevante, vengono già smentite dalla stessa società di erogazione e gestione del servizio. Con buona pace di quei “ciavucchi” che oggi sulle pagine dei giornali di regime ancora le danno credito.
Ma la società Omnia va anche oltre e prosegue dicendo che ha comunicato sia il 31 gennaio 2023 e poi il 7 aprile 2023 la messa in mora del Comune di Mendicino per il mancato pagamento delle fatture. Non solo: la società fa una ulteriore richiesta il 22 giugno che rimane insoddisfatta, cioè non hanno nemmeno risposto. E solo a questo punto la società sospende l’erogazione del servizio.
Avremmo voluto che anche Antonio Palermo, ex sindaco, Irma Bucarelli, ex assessore alla scuola, e il dirigente del Comune dell’ ufficio finanziario, ci dessero chiarimenti su una vicenda che non appare del tutto chiara.
Nel frattempo, l’ex assessore al Bilancio Angelo Greco, ha diffuso la seguente dichiarazione in merito alla vicenda: “Io se avessi responsabilità in merito, me le assumerei come ho sempre fatto, mi permetto solo sommessamente di mettere in evidenza che con tutte le difficoltà del caso ci si sarebbe potuti arenare per non fare un pagamento di poco più di 500 euro???? Soprattutto per il disagio creato e creabile…”.
Ci siamo. Insomma, l’ex assessore ammette, tra le righe del suo intervento, che qualcuno ha volutamente omesso i versamenti e che questi sono tanti, perché non è possibile che il Comune possa avere difficoltà per 500 euro…
E allora, perché il Dirigente dell’Ufficio Finanziario decide di non pagare persino una bolletta da 75 euro? Il Dirigente ha fatto tutto di sua iniziativa, o ha avuto un ordine, a questo punto dal sindaco o da un altro assessore capace di dare questa direttiva?
Il chiarimento è necessario, perché vogliamo sapere la verità, perché o il Dirigente Finanziario ha agito in questo modo senza apparente motivo e di sua iniziativa oppure rimane il dubbio che sulla scuola e sui nostri ragazzi vi sia stata una lotta di potere o commerciale nel senso di voler cambiare il gestore, che poi è finita in liti e nell’abbandono del Sindaco ad agosto… Ecco come amministravano il Comune… Povera Mendicino nostra!
Luciano Luciani Mendicino Rinasce