MESORACA – Grave atto intimidatorio nei confronti del Pastore della Chiesa Evangelica di Mesoraca, Giovanni Aiello. Nella serata di venerdì, mentre Aiello era a cena con alcuni amici in un ristorante di Mesoraca, ignoti hanno appiccato il fuoco alla sua auto, una Nissan Qashqai, che era parcheggiata poco distante dal locale. L’auto è stata completamente distrutta dalla fiamme insieme ad una Jeep Compass parcheggiata accanto.
Il Pastore ha immediatamente sporto denuncia presso la caserma di Mesoraca: “Ero al ristorante con tre amici quando sono entrate delle ragazze che hanno avvisato che nel parcheggio c’erano delle auto in fiamme. Il fuoco – racconta – è stato appiccato prima alla mia auto e mi dispiace che abbia coinvolto anche un’altra vettura. Ai carabinieri ho spiegato che non ho avuto problemi con alcuno, non ho debiti. Ipotizzo che alla base di questo gesto si sia qualche motivazione stupida forse per qualcosa che non avrei fatto. Non ci resta che pregare per queste persone”.
Aiello, sposato e padre di due figli, è anche Pastore delle chiese evangeliche di Petronà, Foresta di Petilia Policastro, Roccabernarda e di alcune nel Ticino; non nasconde le sue preoccupazioni soprattutto in considerazione del fatto che a dicembre scorso gli era stata incendiata anche la casa di famiglia in montagna: “Ai carabinieri – afferma – ho detto: questa è la seconda intimidazione, cosa altro mi devo aspettare? L’incendio della casa in montagna ha la stessa mano di quello dell’auto. Non ho paura, ma sono preoccupato”.
Il sindaco di Mesoraca, Annibale Parise, e l’amministrazione comunale, in una nota “condannano fermamente il vile atto intimidatorio subito dal concittadino e Pastore della chiesa Evangelica Giovanni Aiello. Il rogo della sua auto ha coinvolto un’altra auto che è andata distrutta. Oltre al sentimento di solidarietà nei loro confronti, esprimiamo amarezza e sdegno per l’atto inqualificabile non degno di una società civile”. Fonte: Il Crotonese