Messina. A Capo Peloro la “liberazione” dal ponte di Matteo Verdini per il sindaco e De Luca

Scenderà in spiaggia il 25 aprile al pilone di Capo Peloro. E non per parlare di antifascismo, ma del ponte sullo Stretto. E lo farà assieme al sindaco di Messina Federico Basile, subito dopo il dj set del messinese Leo Lippolis. L’ex sindaco di Messina e attuale primo cittadino di Taormina Cateno De Luca, leader della lista “Libertà” che racchiude ben 19 simboli, in piena campagna elettorale per le Europee, ha annunciato la sua presenza alla “Pinnazza” di Torre Faro.

Lo slogan? “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”, con un gioco di parole criticato da più parti. Attraverso un videomessaggio pubblicato su Facebook, De Luca ha lanciato il suo comizio del 25 aprile: “Vi sveleremo – ha detto – in esclusiva cosa c’è dietro l’affare del Ponte. E il sindaco Basile risponderà ai vari denigratori”.

Un annuncio arrivato a ventiquattrore di distanza dal botta e risposta fra il senatore leghista Nino Germanà e il sindaco di Messina Federico Basile. Il primo ha accusato il secondo di aver cambiato idea sul Ponte, il secondo ha replicato ricordando che anche tra le file della Lega c’è stato un clamoroso dietrofront: quello di Matteo Salvini, che fino a pochi anni fa si dichiarava contrario.

De Luca, nel frattempo, si è trasformato in un “nopontista doc”. A detta degli oppositori, per raccogliere consensi in vista delle ormai imminenti Europee. Appena tre anni fa, invece, De Luca si appellava all’allora premier Mario Draghi affinché inserisse il ponte sullo Stretto all’interno del Recovery Plan. E dichiarava di essere “da sempre favorevole al Ponte”. E in Brianza, quando sfidò Adriano Galliani alle suppletive per il Senato, disse che il Ponte di Salvini avrebbe sottratto i loro soldi, quelli destinati alle regioni del Nord.

Per la prima volta, dopo avere tergiversato a lungo, anche il sindaco di Messina Basile scenderà in campo contro il ponte sullo Stretto. E lo farà il 25 aprile.