Tutte le cucine tradizionali regionali italiane ci regalano una grande varietà di zuppe, che sono appunto il retaggio della cultura rurale e contadina che popolava le campagne di tutto il paese; tra le ricette tipiche calabresi, quindi, abbiamo questo tipo di zuppa, la “millicuseddre”, che rientra in questo solco di storia e tradizione italiana.
Altro non è che una zuppa con pasta, legumi e verdure. Millicuseddre vuol dire proprio tante cose messe insieme, la ricetta è nata dalla fantasia casalinga per poter utilizzare gli ingredienti presenti nelle case in campagna durante l’inverno.
Ecco come prepararla.
Ingredienti per 6 persone circa:
200 gr pasta del formato preferito
200 gr funghi freschi
200 gr fave secche
100 gr fagioli secchi
100 gr ceci
100 gr lenticchie
100 gr pancetta (a scelta, può anche non essere utilizzata)
70 gr pecorino grattugiato
1 cavolo verza
1 costola sedano
1 cipolla di media grandezza
1 carota
2 spicchi d’aglio
1 dl olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe
Preparazione:
In una capace pentola di coccio fate soffriggere con un po’ d’olio la pancetta tritata e un battuto di cipolla, sedano, carota e aglio. Appena imbiondisce, versatevi l’acqua necessaria, le foglie di verza già sbollentate e tagliate a listarelle sottili, fettine di funghi, fave, ceci, fagioli, lenticchie; il tutto già ammollato e cotto.
Cuocete a recipiente coperto, su fuoco bassissimo per circa tre ore, fino a quando i legumi saranno ben teneri. Se necessario, durante la cottura, bagnate ancora con altra acqua bollente.
Cuocete per tempo la pasta in acqua salata, scolateli al dente e conditeli con il sugo di legumi.
Cospargete con abbondante pecorino grattugiato e servite subito ben caldo.