Montalto, licenziamenti alla Liquigas: proclamato lo stato d’agitazione

I lavoratori della Liquigas di Montalto Uffugo riunitisi in assemblea sindacale, in seguito alla determinazione aziendale di affittare il ramo d’azienda inerente le attività di stabilimento, che vede coinvolti nove lavoratori, proclamano lo stato di agitazione sospendendo tutte le attività straordinarie con la sola garanzia di quelle ordinarie e di quelle attinenti alla salvaguardia della sicurezza degli impianti.

Dopo un’articolata e partecipata discussione che ha visto il coinvolgimento solidale di tutta la forza lavoro della filiale di Montalto Uffugo, così come avvenne già sei anni fa, è questa la decisione assunta all’unanimità per dare una prima risposta alla decisione aziendale Liquigas. Scelta industriale di cui, come più volte ribadito non si comprendono le reali motivazioni. I report attivi relativi alle attività di stabilimento, dopo la riorganizzazione avviata nel 2011 e completata con successo, e i positivi risultati ottenuti da Liquigas in termini di profitti e consistenti dividendi distribuiti, seppur  in un contesto di criticità oggettiva di mercato, non giustificano la decisione.

I lavoratori e i sindacati esprimono forte preoccupazione considerando che questo potrebbe essere il primo passaggio per una dismissione della  gestione diretta Liquigas in Calabria, che in futuro potrebbe interessare altri settori come quello commerciale e quello degli autisti di distribuzione. Per tali ragioni si ritiene la proclamazione dello stato d’agitazione la prima necessaria azione per contrastare le decisioni di Liquigas, riservandosi nel breve periodo ulteriori è più incisive azioni rivendicative.

FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL