In rappresentanza di una parte dei cittadini del comune di Mottafollone, ci rivolgiamo pubblicamente per esprimere la nostra ferma opposizione all’installazione dell’antenna 5G prevista nel territorio comunale.
Questa scelta, calata dall’alto e senza alcuna consultazione popolare, rappresenta per noi un grave atto di violazione del principio di precauzione e della volontà dei residenti. La preoccupazione non nasce da un rifiuto del progresso, bensì da una mancanza di trasparenza, informazioni indipendenti e garanzie sanitarie sulla reale sicurezza di questa tecnologia.
Numerosi studi scientifici non conclusivi e pareri contrastanti a livello internazionale ci inducono alla cautela. Non possiamo accettare che i cittadini diventino cavie inconsapevoli di una sperimentazione su larga scala, quando ancora si discute sull’impatto delle onde millimetriche sulla salute umana e sull’ambiente. Inoltre, l’installazione dell’antenna vicino a diverse case aumenta il nostro senso di allarme e abbandono da parte delle istituzioni.
Denunciamo anche il deterioramento del paesaggio e la svalutazione delle abitazioni, effetti collaterali ignorati ma ben visibili ogni volta che torri e impianti vengono eretti senza il minimo rispetto per il contesto urbano e naturale.
Chiediamo con forza:
1. L’immediata sospensione dei lavori;
2. Un’assemblea pubblica con esperti indipendenti;
3. L’adozione del principio di precauzione come guida per ogni decisione futura.
Il progresso non può essere imposto, ma condiviso. Non si costruisce un futuro migliore calpestando i diritti e le paure legittime dei cittadini.