‘Ndrangheta e migranti: Minniti dispone ispezione alla prefettura di Crotone

(ANSA) – ROMA, 17 MAG – “E’ inaccettabile che l’accoglienza possa diventare terreno per attività mafiose e corruttive. Saremo fermissimi su questo, secondo il principio che un grande Paese gestisce l’accoglienza rispettando i diritti umani e agendo con la massima trasparenza”. Così il ministro dell’Interno, Marco Minniti, rispondendo in question time alla Camera ad una interrogazione del M5S relativo all’inchiesta sull’ex Cara di Isola Capo Rizzuto. “In questo senso – ha reso noto il ministro – ho disposto un’ispezione presso la prefettura di Crotone per le necessarie verifiche in via amministrativa; a tal fine è stato costituito un apposito nucleo ispettivo, coordinato dal prefetto di Catanzaro, che dovrà concludere i lavori entro 30 giorni. La vicenda di Isola Capo Rizzuto, le infiltrazioni mafiose nella gestione dell’accoglienza, rappresentano una ferita per la civiltà del nostro Paese”.

Minniti ha anche informato dell’avvio – pochi giorni fa – di un piano di ispezioni che prevede 2.130 controlli alle strutture di accoglienza del Paese. Le infiltrazioni della criminalità in questo settore, ha sottolineato, “sono una ferita per la civiltà del nostro Paese”.

Fin qui Minniti e l’agenzia Ansa. E’ del tutto evidente che se è potuto accadere quello che è accaduto, la causa principale è stata l’inerzia di chi era preposto ai controlli e in questo caso la prefettura di Crotone è la prima responsabile dei mancati controlli. Poi, vedremo quanta voglia avrà Minniti di perseguire i “pezzi grossi” della politica e della magistratura che hanno continuato l’opera (per usare un eufemismo, sic!) della prefettura di Crotone.