Giovanna Leonetti, di 37 anni, la donna sospettata di avere soffocato a Cosenza la figlia di sei mesi, si lamentava per la stanchezza dovuta al fatto che la notte la bambina non la faceva dormire.
E’ quanto ha riferito all’agenzia ANSA un’amica della donna che aveva raccolto direttamente le lamentele della donna parlando con lei nel laboratorio di analisi cliniche in cui lavora. «Sono proprio esasperata – aveva detto Giovanna Leonetti all’amica, secondo quanto ha detto quest’ultima – perché Marianna (è il nome della neonata, ndr) non mi fa dormire la notte. Non so come fare per questo».