Movimento Politico Nazionale “INDIPENDENZA”
MA DI COSA STIAMO PARLANDO (2)
L’estate è stata archiviata e dopo tanti anni da dimenticare, per le condizioni del mare, quest’anno, bisogna dirlo, è stata, in qualche modo, una stagione accettabile per tutti i Paesani del Territorio e anche per i Paesani di ritorno che hanno potuto riscoprire il loro splendido mare di Nicotera.
Certo, anche quest’anno, nel mese di agosto, ci sono state diverse giornate con criticità ma sicuramente non paragonabili con lo schifo degli anni precedenti. Gli operatori turistici hanno potuto respirare, dopo tanti anni di magra, anche se per un periodo molto breve. Quando il nostro mare non viene sporcato, anche per l’unicità del magnifico arenile e la variegata presenza di molti lidi, la nostra Marina non teme il confronto con nessuna località balneare.
Certo, per rendere appetibile una località turistica il primo requisito non può che essere la qualità delle acque del mare per poi proseguire con i sevizi sociali, culturale e del tempo libero di qualità che a Nicotera, nonostante le notevoli potenzialità, anche quest’anno non hanno brillato. Non per niente le presenze balneari sul nostro litorale sono state principalmente di persone di Nicotera, dei paesi viciniori e dei nostri emigrati mentre di turisti, che di solito programmano la loro vacanza e sono esigenti, se ne sono visti ben poco. D’altronde prima di suscitare interesse ai grandi flussi turistici provenienti dall’Italia e dall’estero, che stanno interessando anche diverse località della Costa degli Dei, bisogna lavorare con impegno e determinazione per recuperare e rilanciare l’immagine della città affuscata, da tanti anni, da amministratori incapaci ed irresponsabili.
Non basta l’impegno delle categorie produttive, degli organismi sociali se poi si ha una amministrazione maldestra, distratta, fumosa ed inconcludente. Se si pensi, solo per citare alcune gravi situazioni, che l’Ufficio per le Informazioni Turistiche, pronto da oltre dieci anni, anche questa estate è rimasto chiuso così come è rimasto chiuso il pregevole Museo Diocesano con la Biblioteca e la Pinacoteca Vescovile e, addirittura, anche questa estate si è presentato il grave problema della fornitura dell’acqua “potabile”. E allora, continua a ripetere quel Tizio: “ma di cosa stiamo parlando”.
Il Vice Coordinatore Provinciale
(Enzo Comerci)