Come FGC e PC Cosenza esprimiamo la massima solidarietà verso i due militanti del CPOA Rialzo colpiti dai fogli di via; i due compagni sono stati raggiunti da un provvedimento da parte della Questura di Catania che vieta ai due militanti di recarsi a Catania e provincia nonché la diffida a presenziare alle mobilitazioni previste in occasione del prossimo G7.
Un provvedimento arrivato in seguito ai fatti avvenuti lo scorso novembre nella cittadina etnea durante la visita dell’ex Premier Renzi, quando centinaia di persone sfilarono per dire “no” alle politiche del Partito Democratico e alla sua Controriforma costituzionale. Provvedimenti che dimostrano come il governo e il ministro degli interni Minniti vogliano silenziare e criminalizzare i conflitti sociali togliendo cosi a decine di militanti in tutt’Italia il sacrosanto diritto allo sciopero e alla mobilitazione contro le misure antipopolari, dettate dall’UE, e varate dai governi asserviti agli interessi del grande capitale.
Tutto ciò dimostra come il decreto Minniti-Orlando vada appunto a fondare un’architettura giuridica che consente di limitare anche le più elementari libertà democratiche. Gli articoli 9 e 10 recitano infatti che per motivi di, non specificata “sicurezza”, il trasgressore possa essere allontanato dal luogo in cui è stato commesso il fatto, con divieto di accesso che non sia inferiore a sei mesi e può estendersi fino a due anni! A tutto ciò può essere aggiunto il divieto di accedere a luoghi od aree specificatamente individuati, con ulteriore limitazione della libertà di circolazione.
Ribadiamo quindi la nostra solidarietà a tutti i militanti colpiti da tali provvedimenti, invitando tutti a partecipare ai prossimi appuntamenti di mobilitazione del 26 e 27 maggio.
CONTRO LA REPRESSIONE DEI PADRONI E DEI LORO GOVERNI! CONTRO IL G7 E L’IMPERIALISMO, PER UN MONDO SENZA SFRUTTAMENTO, GUERRE E PROFUGHI!
Fronte della Gioventù Comunista
Partito Comunista Cosenza