Quando abbiamo letto, nel Decreto ponte, che l’infrastruttura sarebbe stata considerata opera strategica abbiamo capito subito che questo sarebbe servito a inasprire le pene in caso di contestazioni. Giunge notizia di un emendamento anti-contestazione della Lega. Ci dimostra che avevamo ragione. É evidente che l’iniziativa di Salvini e dei suoi manifesta un deficit di consenso. Hanno capito benissimo che le comunità che abitano lo Stretto il ponte non lo vogliono. Vogliono, dunque, imporlo con la forza. Sappiano che non ci fanno paura.
Spazio NO ponte