Nunzia, il servizio pubblico sceglie la striscia di… Boccia

(DI NANNI DELBECCHI – ilfattoquotidiano.it) – Consiglio da amico all’Esselunga per il suo nuovo spot; invece di una coppia di separati immusoniti, prendete due coniugi unitissimi, talmente uniti che si intervistano in prima serata su Rai3 come è accaduto in apertura di Avanti popolo, il nuovo programma condotto da Nunzia De Girolamo: primo ospite, il marito Francesco Boccia (che ogni due per tre arrossiva, e ne aveva ben donde). Consiglio da telespettatore che paga il canone alla Rai (primo, secondo e terzo canale); abbandonate il servizio pubblico e aprite un’agenzia matrimoniale per cuori solitari, che vi viene sicuramente meglio, a giudicare da quanto si è visto martedì sera. Non proprio una sera qualsiasi; la Striscia di Gaza brucia, piovono razzi su Israele, si aggiorna il conto dei morti e dei dispersi in tempo reale, metà Italia solidarizza da una parte, l’altra metà dall’altra parte… Sui siti e sui social si sprecano le dirette, Gruber e Floris si danno da fare su La7, Bianca Berlinguer, appena ceduta alla concorrenza, si arrampica con lo sherpa Corona su Rete4…

E Viale Mazzini che fa? Fa debuttare il suo unico programma di attualità in prima serata con Nunzia De Girolamo che intervista il coniuge per una buona mezz’ora. Giusto un paio di battute en passant sulla guerra fresca di giornata, e poi si va al sodo: il congedo parentale chi lo prende chi non lo prende, la cultura maschilista di questo Paese che investe il ménage casalingo, dove va la Meloni, dove andrà la Schlein, come se fosse antani… Di tutto, di più, come diceva uno slogan sempre attuale. Tutto sommato era già qualcosa, visto che su Rai2 Francesca Fagnani metteva sotto torchio Francesco Fashion Style, il parrucchiere dei vip, mentre su Rai1 l’ennesimo ispettore risolveva l’ennesimo caso nell’ennesima fiction. Tornando ad Avanti popolo, un programma di Funari senza Funari (quando tutti sappiamo che i programmi di Funari erano Funari), la cosa migliore è stata senz’altro l’intervista tra moglie conduttrice e marito ospite. Nei talk show siamo intasati di conduttori che danno del lei e fingono di non conoscere i politici che li hanno piazzati lì; di politici che dicono “La ringrazio per l’invito” quando l’invito lo hanno ordinato loro con una telefonata del portaborse. Boccia e Di Girolamo, se non altro, sembravano quello che erano. Viva la faccia (tosta).

Purtroppo però nel mondo accadono delle cose al di là della Striscia di Boccia, e si dà il caso che martedì ne fossero accadute alcune che tengono il mondo con il fiato sospeso. E il servizio pubblico che fa? Fa aspettare fino alle 23:30 per mandare in onda Bruno Vespa avvolto nella bandiera di Israele, dalla quale poi vediamo uscire Paolo Mieli con la copertina del suo nuovo libro, e il direttore di Repubblica Maurizio Molinari con il suo ultimo sguardo afflitto (lo stesso di sempre). Chi voleva informarsi, si era già informato, ma forse a Porta a Porta si facevano le prove di un nuovo spot. Musilunghi all’Esselunga? A Rai1 anche di più.