Occhiuto e le ditte amiche: con FILVIN la fantasia al potere

C’è da rimanere ammirati dalla varietà delle modalità che sono state utilizzate in questi anni dai vari dirigenti di Settore dell’amministrazione comunale per eludere le norme in materia di contrasto alla corruzione.

Senza pretesa di essere esaustivi, qui di seguito descriviamo alcune di queste modalità; sono tutte tratte dalla lista di determine dirigenziali per lavori dichiarati “solennemente” di somma urgenza, aventi come beneficiaria una stessa Ditta, la Filvin s.a.s. : 48 Determine, per un valore complessivo di oltre 1.300.000€+IVA.

1° Posto: “Spezzettamento” Determine 1443, 1564, 1565 emesse lo stesso giorno per lavori al Tribunale

La cifra complessiva si spezzetta per fare rimanere ogni singolo importo al di sotto dei fatidici 40.000€ che rappresentano la soglia per gli affidamenti diretti.

2° Posto: “Ripetizione”

A fronte di perdite fognanti in via T. Arnone, la Ditta Filvin s.a.s. viene nel 2013 incaricata dal Comune, con procedimento urgente (della cui approvazione non v’è traccia) di eseguire i lavori di ripristino. Come si evince dalla determina 1624 del 2015, purtroppo l’intervento eseguito dalla Filvin “non sortisce alcun effetto sulla diminuzione delle infiltrazioni”; di conseguenza nella stessa determina si decide di stanziare altri 25.500€+IVA per risolvere finalmente il problema ed affida i lavori tramite cottimo fiduciario – indovinate a chi ? – alla Filvin s.a.s.

3° Posto: “Maxi-Ribasso”

Nel 2014, i lavori di ristrutturazione dell’ingresso monumentale del cimitero vengono assegnati tramite gara pubblica. Come si evince dalla determina 2479, la ditta aggiudicatrice è la Filvin s.a.s. con un ribasso del 39.99%; si aggiudica così la gara per 82.141€, rinunciando a circa 50.000€. Poi però avvengono alcuni fatti imprevisti, come si evince dalla determina 1 del 2015: ad esempio, arriva al cimitero “una salma con feretro fuori misura ed è pertanto necessario realizzare loculi di adeguata dimensione per tumularla”. Per questo motivo, l’affidamento alla Filvin s.a.s. viene incrementato a 101.439€, compensando così gran parte del ribasso che le aveva permesso l’aggiudicazione della gara.

4° Posto: “Ribasso preventivo”

Nel 2012 in località Colle Gramazio si stanno predisponendo diversi interventi edilizi destinati a civile abitazione. A ottobre 2012 il Comune approva il progetto per la realizzazione di una condotta fognante che serva le future abitazioni. La stima dell’importo necessario è di 59.284€+IVA, per cui si predispone un bando di gara. Ma, come si legge nella determina 274 del 15-2-2013, la Filvin s.a.s. – evidentemente conscia dei disagi sofferti dalla popolazione di Colle Gramazio – “al fine di accelerare i tempi di realizzazione delle opere propone un ribasso del 31%”. Si scende così a 39.812€+IVA e scatta l’affidamento diretto. In barba a tutte le norme sui bandi pubblici!

5° Posto: “Rapidità”

In data 5-6-2013 si svolge la gara per la fornitura di 218 loculi al Cimitero di Cosenza; come recita la determina 1360 del 20-6-2013, occorrono però almeno altri 20 giorni per avere a disposizione nuovi loculi. Considerato – dice sempre la determina – che è possibile recuperare rapidamente altri 9 loculi attraverso un intervento nel complesso denominato SS. APOSTOLI, il Comune decide di affidare direttamente alla Filvin s.a.s. il lavoro – senza altre motivazioni che sostanzino la reale impossibilità di aspettare 20 giorni – per un importo aggiuntivo di 6.480€+IVA