Occhiuto e “Nemo”: tutto come in una commedia già vista

Mario Occhiuto

TUTTO COME IN UNA COMMEDIA GIÀ VISTA

Chiariamo subito che la tecnica è quella della denigrazione e del gridare al “complotto”, costruendo delle “sommarie informative”, magari dieci minuti dopo aver fatto la vittima e prospettato le dimissioni così da galvanizzare i tifosi. Immaginate se durante la corsa allo scudetto un presidente di una società venisse “sgambato” per irregolarità e radunasse i supporter e annunciasse un complotto e le dimissioni e subito dopo la rivoluzione!
Tutto questo però è uno spartito di una commedia già vista!

Basta individuare delle parti forti del servizio da incriminare, come persone in difficoltà o “soggetti” come li apostrofano spesso e luoghi poco conosciuti; basta inneggiare alla rivoluzione contro il canone Rai; basta inserire parole come truffatori, distorcere la realtà, abusi, denigratori, guerrafondai, cause, conseguenze penali e risarcimento danni per avere soldi da investire nel centro storico (sic!) ed ecco che inizia l’operazione arrampicarsi sugli specchi!

Addirittura, a sostegno di tutto, si commissiona alla Polizia Municipale un video intervista-interrogatorio dove si afferma che i “soggetti” abitano in una Villa da Marzo, un paio di settimane fa, senza dire che il Servizio RAI-NEMO è stato fatto quattro mesi PRIMA, a Gennaio! E che, visto che non avevano casa, erano stati costretti ad occuparne una abusivamente anche se sottoposta a sequestro perché inagibile! Oppure una persona malata di mente (avete capito bene), che è stata cacciato dalla casa anche questa pericolante, ma non sa dove andare e quindi c’è tornato! Aggiungendo che è stato “pure” arrestato. Ecco fatto, denigrato abbastanza, la commedia è servita.

La questione vera è che per l’ennesima volta si è aperta una luce sul centro storico abbandonato e cadente. Adesso risparmiate tempo ed energia e alzatevi le maniche e lavorateci sopra! Altro che complotti. Senza pensare d’aver perso strada verso altre candidature, pensate alla città storica!