Omicidio Bergamini, la consulente della difesa (intercettata) ammette: “Il corpo di Denis parla”

Era il 19 marzo quando l’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia del calciatore Denis Bergamini, ucciso a Roseto Capo Spulico il 18 novembre 1989, aveva anticipato a Calabria News, nel corso di una puntata di “Prima Linea” nuovi elementi dell’inchiesta in vista dell’udienza preliminare per il rinvio a giudizio di Isabella Internò, accusata di omicidio volontario pluriaggravato. Oggi, al termine dell’udienza “tecnica”, nella quale è stato fissato un calendario per ascoltare le parti il 17 e il 20 settembre, Fabio Anselmo ha chiarito di cosa si tratta.

Anselmo aveva già fatto sapere all’epoca che le intercettazioni riguardano le operazioni peritali dell’incidente probatorio che ha avuto importanza fondamentale nella vicenda giudiziaria perché quattro anni fa ha stabilito, attraverso prove di lesioni e asfissia sul corpo, che Bergamini era già morto prima che il camion lo investisse, decretando così che il giovane è stato ucciso senza possibilità di dubbi o di equivoci con il crisma della certezza scientifica. Anselmo aveva detto testualmente che quelle intercettazioni “… dicono qualcosa in più rispetto a prima…” e aveva lasciato intendere che le intercettazioni si riferiscono al contesto familiare di Isabella Internò.

Oggi l’avvocato Anselmo ha detto ancora qualcosa in più riferendo che le questioni mosse dalla difesa proprio su quelle intercettazioni sono infondate e che le intercettazioni stesse si riferiscono ad una consulente della difesa, nominata dalla stessa Isabella Internò per l’incidente probatorio, che afferma in conversazioni con il marito della Internò, il poliziotto Luciano Conte e il cognato della donna, Gianluca Tiesi, che “il corpo di Denis parla” e che “le cose si mettono male…”.

Anselmo ha specificato che le questioni riguardano in particolare “… una intercettazione che inchioda la consulente della difesa stessa perché renderebbe superfluo qualsiasi supplemento… e perché la consulente della difesa ammette in fin dei conti che il corpo di Denis parla… Ritengo che questa sia una spina nel fianco della difesa e ormai noi sappiamo che esiste una intercettazione del genere…”. 

Anselmo ha anche detto che “c’è una questione sulla nullità delle indagini per quanto riguarda la tematica della pre-consulenza chiesta in sede della riapertura delle indagini che era stata già sollevata ed era stata già superata ampiamente dal giudice dell’incidente probatorio”.

Le intercettazioni fanno parte del corposo fascicolo di 1.700 pagine, informativa con cui il Pg di Castrovillari fa ha chiuso le indagini lasciando sul registro degli indagati per omicidio volontario pluriaggravato un’unica persona, Isabella Internò, ex fidanzata del giocatore del Cosenza Calcio.