Omicidio Bergamini. La gelosia ossessiva e sfrenata di Isabella Internò

Oggi a Cosenza terza udienza del processo a carico di Isabella Internò per l’omicidio volontario e pluriaggravato del calciatore del Cosenza Denis Bergamini. Stanno deponendo Ornella Quintieri e Pasquale Pugliese, ispettori della polizia giudiziaria di Castrovillari, che hanno curato l’ultima attività investigativa, che nel 2017 ha portato alla nuova riapertura del caso e al processo che si sta celebrando in Corte d’Assise a Cosenza. Nell’udienza di ieri è emersa ancora una volta la gelosia ossessiva e sfrenata della Internò. Oggi si continua con altri aspetti della complessa personalità della donna, che decise di armare la mano degli assassini del calciatore perché non aveva più intenzione di proseguire la relazione sentimentale con lei, anche se c’era stato un aborto. 

La gelosia ossessiva di Isabella Internò

Sin dall’inizio della storia sentimentale con Donato BERGAMINI, Isabella INTERNÒ mostra di non essere sicura del sentimento che questi provava per lei, e di essere attanagliata dal dubbio se BERGAMINI l’amasse o meno.

Nelle lettere scritte al calciatore, la INTERNÒ fa continui riferimenti a questo suo stato di insicurezza, esternando paura e preoccupazione per un possibile “abbandono” di BERGAMINI e per il fatto che lui la possa dimenticare: – “spero che non mi dimentichi mai”; “… ora ti saluto dicendoti di pensarmi e di non dimenticarmi mai…”; “… pensando subito che tu ti fossi stancato di me…tu hai ragione per il calcio, perché è il tuo lavoro, ma almeno voglio che non ti dimentichi presto di me e anche se non ci vediamo tutti i giorni io ti piaccia come sempre…spero che a causa del non poterci vedere spesso ti venga qualche ragazza dietro…” lettera del 03/04/1986; – <Spero che tu mi voglia ancora bene, perché sai benissimo che io per te ne vado matta (e penso viceversa) e che quel brutto, ma brutto
giorno che tu dovresti abbandonarmi non arrivi mai…”.

“… ti amo sia che tu mi ami sia che non mi ami. Ti voglio bene sia se me ne vuoi sia se no. Talvolta ti trovo dubbioso sul tuo amore verso me…”.

Vi è di più, è la stessa Isabella INTERNÒ che in occasione dell’escussione del 23/11/1989, quando parla della sua relazione con Donato BERGAMINI, ammette il suo sentimento di gelosia provocato dal fatto che il calciatore suscitava l’ammirazione e le attenzioni delle donne: “…vi era tra di noi un sincero rapporto affettuoso che però era spesso turbato da litigi dovuti alla differenza di carattere tra noi esistente. Ci lasciavamo e ci riprendevamo anche perché io non potevo, malgrado le difficoltà, fare a meno di lui. Nel mese di settembre scorso il nostro rapporto cessò definitivamente e malgrado io ne soffrii terribilmente mi imposi di non cercare più Donato non potendo ulteriormente continuare in
litigi ed incomprensioni. Ero gelosa anche per via della sua notorietà e per il fatto che egli, per il lavoro che faceva, era al centro di attenzioni anche femminili…”.

Che Isabella INTERNÒ si dimostrasse esitante in merito all’amore che Donato BERGAMINI provava per lei, gelosa e preoccupata che altre donne potessero prendere il suo posto, è comprensibile vista la notorietà dell’uomo, un personaggio pubblico che in città godeva delle attenzioni e del “corteggiamento” di molte ammiratrici. Ed invero BERGAMINI si
mostrava molto sensibile al fascino femminile ed incline ad intraprendere nuove relazioni, non solo di mera amicizia ma a volte di natura affettiva.
Di conseguenza, Isabella INTERNÒ viveva la storia con Donato BERGAMINI in maniera ossessiva e morbosa, manifestando una forma di gelosia che si traduceva in azioni di controllo, in sentimenti di esclusività del rapporto con il calciatore, di ostilità e di sospetto verso le altre donne da lei considerate “potenziali rivali”.

Per la paura di perdere Donato BERGAMINI, Isabella INTERNÒ mise in atto comportamenti specifici nei confronti dell’uomo come pedinamenti, interrogatori, ripetute telefonate presso altri calciatori per controllare se costoro fossero ritornati dagli allenamenti, visite a sorpresa, controlli su vestiti ed effetti personali.
Sono diverse le testimonianze circa la gelosia ossessiva di Isabella INTERNÒ che, con il suo comportamento oppressivo e possessivo, rendeva la vita impossibile a BERGAMINI il quale più volte si era confidato in tal senso coi familiari e con gli amici.
Isabella INTERNÒ vedeva in ogni donna una potenziale rivale e questo anche quando la storia con BERGAMINI era al capolinea. Così Angelina FUSINATO, amica di Donato BERGAMINI, racconta dell’avversione che la INTERNÒ mostrava nei suoi confronti: “…A me
personalmente la Internò non ha mai rivolto la parola, anzi il suo modo di fare mi mostrava palesemente che non mi poteva vedere, forse perché aveva notato la simpatia che c’era fra me e Denis o perché, magari, qualcuno glielo aveva detto…L’ho rivista qualche tempo dopo la morte di Denis, lei era incinta, e anche in quell’occasione ricordo che mi guardò a mò di sfida…”

In aggiunta a tutto ciò, v’è da dire che BERGAMINI, consapevole che il comportamento della INTERNÒ infastidiva le mogli e le fidanzate degli altri calciatori, cercava di evitare di uscire con lei in gruppo, arrivando quindi a tenere separata la sua relazione con la donna dal rapporto che aveva con gli amici e i compagni di squadra. Emblematica è la testimonianza di Fabiana NOVELLI, la quale nel periodo di frequentazione fra Donato BERGAMINI e Isabella INTERNÒ era la compagna di Luigi SIMONI: “…Devo dire che io e Luigi Simoni non siamo mai usciti insieme a Denis e Isabella, e a dire il vero ebbi l’impressione che Denis volesse tenere lontano la Internò da noi. Infatti ricordo che c’erano dei tifosi che ogni tanto venivano a trovare Denis e Luigi e ricordo che ogni volta la
Internò non c’era. È come se Denis tenesse due vite, una con Isabella e un’altra con gli amici…”.

Ancora una volta è Tiziana ROTA, moglie di Maurizio Lucchetti, compagno di squadra di Denis, a fornirci la testimonianza più completa ed esaustiva del comportamento ossessivo tenuto da Isabella INTERNÒ. Non a caso le dichiarazioni rese da Tiziana ROTA rappresentano un elemento fondamentale nella costellazione di indizi comprovanti il sentimento di gelosia provata da Isabella INTERNÒ nei confronti di Donato BERGAMINI. Infatti Tiziana ROTA era la moglie del calciatore Maurizio LUCCHETTI, amico di BERGAMINI, ed essa stessa era molto amica di costui ma, al tempo stesso, un forte legame di amicizia e vicinanza univa la donna ad Isabella INTERNÒ. Per di più, sovente Isabella INTERNÒ dormiva a casa della ROTA quando il marito, Maurizio LUCCHETTI, era in ritiro con la squadra.

Questa duplice veste di amica di Donato BERGAMINI, per il tramite del marito, e di amica intima e confidenziale di Isabella INTERNÒ, ha fatto sì che la ROTA fosse testimone diretta degli atteggiamenti soffocanti tenuti dalla donna (e della reazione del calciatore a tali atteggiamenti), oltre naturalmente a raccogliere le confidenze e il senso di frustrazione della INTERNÒ per un rapporto sentimentale che percepiva non essere solido e sicuro, come viceversa aveva sperato e creduto.  Già nel 2012 Tiziana ROTA fornisce una descrizione generale del tipo di comportamento posto in essere da Isabella INTERNÒ verso Donato BERGAMINI:

“…inoltre Isabella era morbosamente gelosa e possessiva, tant’è vero che molte volte capitava che lei mi telefonasse al termine degli allenamenti chiedendomi se mio marito fosse rientrato, segno evidente di volerlo controllare, in altre occasioni si <appostava> nei pressi della sua abitazione per accertarsi dei suoi movimenti e per tale motivo il loro rapporto si interrompeva e ricominciava in continuazione, a tal proposito in svariate situazioni, ricordo che Denis rivolgendosi all’indirizzo di Isabella la intimava a smetterla con tale gelosia altrimenti il loro rapporto si sarebbe interrotto definitivamente…”.

Sicuramente più particolareggiata è la deposizione di Tiziana ROTA dell’11 gennaio 2018:

“…In ogni caso si trattava di un rapporto a dir poco morboso da parte di Isabella nei confronti di Denis, era possessiva e ricorreva a forme di controllo continue ed asfissianti, tipo quella di nascondersi per spiare Denis quando rientrava a casa, di annusare i vestiti per accertarsi di eventuali profumi di altre donne, di sottoporlo a perquisizioni finalizzate a verificare l’eventuale tracce di biglietti e numeri di telefono e quant’altro, insomma una forma di gelosia ossessiva. A nulla valevano le mie rassicurazioni e i miei inviti ad una maggiore serenità nel loro rapporto. Ma non mi ascoltava, era più forte di lei, mi diceva che Denis la doveva sposare…”. 

Diventava ossessiva anche nel modo in cui parlava di Denis, il quale parecchie volte l’ho udito dirle di smetterla con questa a gelosia altrimenti l’avrebbe lasciata. Ma neanche la paura che Denis l’avrebbe potuta lasciare, la fermava… Isabella persisteva con gli atteggiamenti possessivi e morbosi. Isabella poi era solita telefonarmi dopo gli allenamenti per accertarsi se mio marito fosse rientrato in casa. Se le rispondevo di sì, lei mi diceva “ecco Denis chissà dov’è andato, lo telefono e non mi risponde”.

Alcune volte le mentivo, nascondendo che mio marito era già a casa, per evitare che Isabella litigasse con Denis… ho sempre avuto la sensazione che Isabella fosse veramente innamorata di Denis e lo stesso anche per Denis, solo che secondo me proprio l’atteggiamento eccessivamente possessivo di Isabella ad un certo punto lo ha portato a rompere il loro rapporto…”.
Intercettata mentre parla telefonicamente con Donata BERGAMINI, qualche ora dopo l’escussione, Tiziana ROTA descrive con minuzia di particolari gli episodi di “gelosia sfrenata” di Isabella INTERNÒ verso il calciatore, di alcuni dei quali lei fu testimone diretta: “…io tutto gli ho detto…che lei annusava addirittura i vestiti per sentire se aveva il
profumo di altre donne…che sulla macchina guardava se c’erano i capelli…lei era troppo morbosa…lei era…era gelosissima!…ma me lo diceva a me…che lo seguiva ma gliel’ho detto anche oggi che lo seguiva, che si metteva sui pianerottoli, che si nascondeva dietro le macchine per vedere se lui andava…veniva…a che ora arrivava a casa, se stava in giro…cioè…lei mi chiamava quando finivano gli allenamenti…no!…e mi diceva…magari chiamava a casa…è arrivato Maurizio?…io avevo provato a dire sì…no perché ho chiamato adesso a casa non mi risponde nessuno…chissà dove sono?…poi magari io la vedevo il giorno dopo e mi diceva…ah! Ieri sono andata là!! Mi sono nascosta sul pianerottolo di sopra per vedere se arrivava a casa dopo l’allenamento!! Ma… sei normale? Le dicevo ehehh!…poi si nascondeva dietro le macchine per vedere dalla via dove abitava per vedere se arrivavano lui e Gigi…se arrivavano in orario…se c’erano delle donne…perché…sai Gigi era single tra virgolette…Denis non non nessuno può dire a Cosenza che si sia comportato male o…dal momento che…quando era con Isa lui era con Isa!!…il via vai…le cose…i vestiti…ma le dicevo…ma te non sei normaleee…le dicevo…era troppa…era morbosa cioè era…non
era…quello che non era normale di Isabella era questo comportamento!…”.

Tra le amiche di Isabella INTERNÒ che frequentavano l’appartamento di Via Adige vi era anche Tiziana ROTA, come dalla stessa riferito: “…il rapporto che mi legava ad Isabella era molto forte, posso dire che era una mia grandissima amica…la famiglia era molto ospitale…il rapporto che legava Isabella alla propria famiglia era però caratterizzato da molte sfaccettature, ovvero quando si trovava in compagnia della madre e della sorella era molto
aperta e spigliata, mentre quando vi era la presenza del padre, il suo carattere cambiava probabilmente per il timore verso il genitore…”; “…i nostri rapporti sono stati da subito improntati ad amicizia, ci frequentavamo assiduamente uscivamo spesso in coppia e comunque io ero particolarmente legata con Isabella, motivo per il quale posso affermare
certamente di aver trascorso un bel periodo a Cosenza…” .

Si può avanzare l’ipotesi che quando Concetta TENUTA, madre di Isabella, ha riferito di
non saper indicare il nome di qualche compagna dell’epoca della figlia, e che nessuna amica frequentava casa loro, in realtà voleva evitare che il discorso andasse proprio verso il rapporto di amicizia che Isabella INTERNÒ aveva avuto con Tiziana ROTA e della quale Concetta TENUTA era consapevole visto che la ROTA frequentava l’abitazione degli INTERNÒ. Inoltre, allorché Concetta TENUTA ha reso la sua deposizione nel 2013, Tiziana ROTA era già stata escussa – l’11 gennaio 2012 – ed aveva parlato dell’incontro avuto con Isabella INTERNÒ all’inizio del mese di novembre del 1989. È lecito immaginare che nel
momento in cui Concetta TENUTA viene sentita, il 18 maggio 2013, erano uscite delle indiscrezioni sul contenuto della deposizione resa da Tiziana ROTA. Non a caso, a distanza di qualche giorno dall’escussione della TENUTA, si verifica un acceso diverbio tra Luciano CONTE e Isabella INTERNÒ durante il quale l’uomo attacca verbalmente la moglie per via di
questa amicizia che ella aveva avuto con la ROTA, la quale con le sue dichiarazioni aveva messo in mezzo anche i cugini. Nel corso della discussione, Luciano CONTE, si era scagliato anche contro i suoceri i quali, oltre ad aver gestito male la questione, le avevano permesso di andare a Salerno ospite di Tiziana ROTA e del marito di questa.

Ritornando al discorso di come Isabella INTERNÒ viveva il suo rapporto con Donato BERGAMINI, altrettanto convincenti sono le deposizioni fornite dagli amici del calciatore circa la gelosia soffocante di cui soffriva la donna e quanto questo atteggiamento fosse fonte di malumore nel calciatore:
 Maurizio LUCCHETTI: “…Isabella manifestava spesso una gelosia spropositata nei confronti di Denis, probabilmente data la sua visibilità, essendo un calciatore abbastanza conosciuto e quindi con diverse ammiratrici donne…”;
Maurizio LUCCHETTI: “…Al momento del mio arrivo a Cosenza, Bergamini era già fidanzato con una ragazza del luogo Isabella Internò. Notai sin da subito una forma ossessiva di gelosia da parte della Internò nei confronti di Bergamini. La ragazza, che aveva stretto anche amicizia con mia moglie Tiziana (infatti spesse volte dormiva da noi quando io ero in ritiro) era solita telefonare a casa mia, dopo gli allenamenti, per verificare se io ero ritornato e Denis invece no. Il più delle volte io ero già a casa e quando mia moglie le diceva che io era già rientrato, la Internò, che aspettava Bergamini sotto casa se ne usciva dicendo “ecco, Denis invece non è ancora rientrato chissà dov’è andato”….Parecchie volte ho assistito a scenate di gelosia di Isabella che rimproverava Denis di attardarsi dopo gli allenamenti e voleva sapere dove era andato…Ogni volta era come se Bergamini avesse torto, anche se devo dire che Denis le sapeva tener testa e si faceva comunque rispettare…”.

Sin dall’inizio si manifesta l’insicurezza di Isabella INTERNÒ sulla lealtà di sentimenti di Donato BERGAMINI, lo dimostra il contenuto delle lettere scritte al calciatore, dubbi che assalgono la donna finanche nei primi periodi di frequentazione – 1986 – sebbene esistano testimonianze che BERGAMINI, all’inizio della relazione, era preso dalla ragazza.
L’insicurezza della donna si traduceva in una forma di soffocante gelosia, ciò esasperava BERGAMINI e lo rendeva insofferente nei confronti della ragazza, frequenti erano i litigi e le scenate di gelosia, in questi casi il calciatore sapeva tener testa alla INTERNÒ ricordandole, più di una volta, che l’avrebbe lasciata se persisteva con simili atteggiamenti.
Possiamo dire che le evidenze probatorie portano a ritenere che l’eccessiva gelosia di Isabella INTERNÒ sia stata una delle condizioni che ha portato Donato BERGAMINI ad allontanarsi da lei e, in un primo momento, ad alternare periodi in cui la frequentava a periodi in cui la lasciava, poi ad avere incontri occasionali con lei, fino ad arrivare alla
rottura definitiva, sempre per volontà di BERGAMINI, nella primavera del
1989.
Sicuramente un fattore che fu destabilizzante nel rapporto di coppia, già fortemente caratterizzato da animosità e litigiosità, è stato l’episodio dell’interruzione volontaria di gravidanza alla quale si sottopose Isabella INTERNÒ nel luglio del 1987. Ce ne occuperemo ampiamente nei prossimi giorni…