Omicidio Bruzzese a Pesaro, familiari trasferiti in nuova località

Resteranno all’interno del programma di protezione previsto dall’ordinamento per i collaboratori di giustizia e per le loro famiglie, e verranno trasferiti in nuova località segreta. E’ quanto è stato stabilito per i parenti di Marcello Bruzzese, ucciso da due killer in pieno centro a Pesaro nel pomeriggio di Natale, e di suo fratello Girolamo Biagio, ‘ndranghetista e collaboratore di giustizia.

Le due famiglie Bruzzese avevano chiesto alle autorita’ competenti di non essere trasferite, anzi – come ha confermato il ministro Salvini subito dopo l’omicidio – Marcello aveva chiesto di uscire dal programma di protezione, senza pero’ comunicarlo ai suoi familiari. Del resto, a Pesaro si erano perfettamente integrati nella vita cittadina: i figli andavano regolarmente a scuola e frequentavano le parrocchie, la vittima aveva frequentato un corso serale in un istituto cittadino e si vedeva in giro per il centro cittadino, spesso in compagnia di ‘Mommo’, che godeva di due ore di permesso giornaliero visto che era agli arresti domiciliari.

E’ stato cosi’ anche il 25 dicembre pomeriggio: sono stati visti passeggiare poco distante da Via Bovio, dove abitava Marcello, quindi si sono separati per raggiungere le rispettive abitazioni, distanti fra loro solo poche centinaia di metri e ben identificate, grazie alla presenza di nomi e cognomi sulle cassette delle lettere, strappati via solo dopo l’omicidio. Evidentemente, nonostante il passato di entrambi (a Rizziconi, nel luglio del 1995, Marcello Bruzzese scampo’ miracolosamente a un agguato, nel quale morirono il padre e un cognato, ndr), entrambi non temevano alcuna vendetta della ‘ndrangheta. Una volta a casa, Marcello Bruzzese decise di uscire nuovamente, questa volta per mettere in garage l’auto che aveva lasciato sotto casa, una stradina deserta quel pomeriggio. Il tempo di aprire il portone e rientrare nella vettura per parcheggiarla che e’ scattato l’agguato: in due gli hanno scaricato addosso una ventina di colpi di pistola calibro 9 senza dargli scampo e, prima di fuggire via per le stradine del centro storico di Pesaro, hanno scritto un messaggio beffardo sul muro: ‘Buon N.’.

La salma di Marcello Bruzzese e’ stata messa a disposizione dei familiari per i funerali, che avranno luogo in una localita’ segreta, cosi’ come non è noto il luogo dove verrà tumulata.