Padre Fedele e il suo appello al Papa dagli schermi di Rete 4

Martedì sera, girovagando i canali tv in attesa della “sintesi” di Juventus-Bayern (non ho l’abbonamento a Premium…), ho beccato su Retequattro “La Strada dei Miracoli”.

Ospite in studio Padre Fedele Bisceglia, di bianco saio vestito. Si trattava di una registrazione successiva alla sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro che lo riabilitava in pieno dopo la gogna mediatica del 2006 e il complotto ordito da gente senza scrupoli capeggiata da quel fannullone del poliziotto Stefano Dodaro.

Abbastanza discutibile il servizio nel quale si riassumeva la vicenda. Che, per quanto “edulcorato” della squallida campagna denigratoria aizzata da “conduttrici” come Paola Perego e da trasmissioni spazzatura come “Striscia la notizia”, tra le righe lasciava ancora trasparire un “nonsoche” di calunnia nei confronti del monaco.

FED

Padre Fedele, commentando da studio, è stato bravo a smontare le sottili insinuazioni della pessima conduttrice (un troione senza né arte né parte con le gambe scoperte messa lì per aizzare e magari per provocare il monaco), chiarendo perché a Cosenza la gente gli vuole bene e i potenti lo vedono come il fumo negli occhi.

Il monaco ha spiegato come si è realizzato, in pochi mesi, il miracolo dell’Oasi Francescana e come questo miracolo abbia indispettito i “baroni” della città di Cosenza. Per non parlare delle sue gravissime denunce sulla “Casa degli Orrori” dell’Istituto Papa Giovanni di Serra d’Aiello.

A quel punto, tutti hanno capito a che logica rispondevano le accuse di questa suora spuntata dal nulla e Padre Fedele ha potuto lanciare il suo appello per poter tornare a celebrare messa a Papa Francesco direttamente da una rete nazionale. Che poi è il suo obiettivo dichiarato.

Al Papa qualcosa sarà arrivato e la speranza è che gli arrivi anche qualche notizia di quanto sia corrotta e inutile la diocesi di Cosenza, al servizio dei potenti e dei papponi di ogni specie.

Finalino con il “mistico” Paolo Brosio in perfetta sintonia con il monaco mentre Alessandro Cecchi Paone, per fare il “tipo”, ha dichiarato che Padre Fedele gli sta antipatico… Non capendo, da povero minchione, di aver fatto la solita figura di quello che piscia fuori dal vaso… 

Gabriele Carchidi