“Faremo piena luce sull’omicidio del collaboratore di giustizia Pasquale Gagliostro“. Lo ha dichiarato al Dispaccio il procuratore reggino Federico Cafiero De Raho, il quale ha confermato che le indagini sul delitto del “pentito” Pasquale Gagliostro, compiuto stamani nei pressi di Palmi, sono già passate per competenza alla Dda dello Stretto.
Non è assolutamente un caso che le investigazioni siano da subito rette dall’Antimafia reggina, le dichiarazioni di Gagliostro infatti, si registrano non solo nelle indagini più datate sulle cosche della Piana di Gioia Tauro, con particolare riferimento ai clan Gallico e Parrello, ma anche in quelle più recenti quali “Orso”, “Alchemia”, sul sequestro dei beni nei confronti degli imprenditori di origini palmesi Mattiani, ed infine in quella denominata “Ndrangheta stragista” che ha portato, la settimana scorsa, al fermo dei due presunti mandanti, ossia Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, del tentato omicidio ai danni dei militari dell’Arma dei Carabinieri Vincenzo Pasqua e Silvio Ricciardo (commesso in località Saracinello di Reggio Calabria nella notte fra l’1 e il 2 dicembre 1993) e dell’omicidio dei militari dell’Arma Antonino Fava e Giuseppe Garofalo.