E’ stata aperta la cassaforte di Ferrero, mentre l’ex presidente della Sampdoria ha parlato per la prima volta dal carcere, dopo l’arresto
di Valeria Sabatini
Fonte: Club Doria 46 (https://www.clubdoria46.it/2021/12/07/arresto-ferrero-le-prime-parole-dal-carcere-e-lapertura-della-cassaforte/)
E’ in cella San Vittore Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, dopo l’arresto di lunedì mattina alle 7 in un hotel milanese. E i suoi avvocati sono riusciti a parlare con lui soltanto nel primo pomeriggio, come riportato dal Secolo XIX.
Adesso sto bene, anche se sono in cella sto bene. Ieri invece mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, perché mi sono arrabbiato. Dicono sia stato un picco di pressione. Ce l’avevo con i finanzieri, perché non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana e assistere alla perquisizione.
Sampdoria, ecco cosa c’era nella cassaforte di Ferrero a Roma
Arresto Ferrero, le prime parole dal carcere e l’apertura della cassaforte
Queste le prime parole del Viperetta ai suoi avvocati. L’ultimo contatto risaliva alla giornata di ieri, quando Ferrero aveva telefonato a uno dei suoi legali, Pietro Sommella di Paola, in Calabria. Ha provato a spiegare quanto accaduto.
Io ero a Milano, stavo per “comprare” il nuovo allenatore della Samp. Invece alle 7 di mattina sono venuti ad arrestarmi. Pensavano potessi fuggire, ma dove vado? Questa è un follia. Mentre il gip ha motivato il provvedimento per il pericolo che i reati siano ripetuti.
La perquisizione nella casa romana di Ferrero però è andata a buon fine, anche se ci sono volute 14 ore. Il problema è stata la cassaforte, per aprirla ci è voluto l’intervento di un fabbro, che ha dovuto utilizzare la fiamma ossidrica, stando sempre a quanto riporta il quotidiano. I suoi legali hanno però puntualizzato che sono stati sequestrati 15mila euro in banconote, oltre alla pistola di Massimo Ferrero, regolarmente denunciata e detenuta.