PAOLA – “L’ospedale di Paola non si tocca e non può essere alla mercé di interessi di parte”. È questo uno dei passaggi salienti che un emozionato Roberto Perrotta ha fatto nel tradizionale cerimoniale di Piazza Cancello dove davanti alla folla di fedeli ha consegnato le chiavi della città a S. Francesco di Paola, affidando l’intera comunità paolana alla sua celeste protezione. Il sindaco ha ricordato chi non c’è più come il giovane Alessio e Biagio Fiorito. Perrotta non si è lasciato sfuggire l’occasione di rivolgere un appello a mons. Francesco Nolè. “Sarebbe bello – ha chiosato il sindaco – avere, in occasione del 5° Centenario della canonizzazione di San Francesco, che si terrà il prossimo anno, qui con noi Papa Francesco”.
Poi rivolgendosi ai sindaci di Otranto, San Giovanni Rotondo,che hanno accolto l’invito a partecipare alla festa del Santo paolano, Perrotta ha auspicato un rapporto di collaborazione “perché le nostre città sono legate. Padre Pio si chiamava Francesco per la devozione che i suoi genitori avevano verso il nostro Santo. Mentre ad Otranto è morto uno dei nostri martiri, Miceli Picardi, che ha donato la vita in difesa delle nostre coste dall’invasione saracena”. La processione riprenderà dalla Chiesa di Montevergine, nel pomeriggio intorno alle ore 17.00.
Fonte: Mimmo Abramo Notizie