Paola, l’estate orribile della “nuova era”: dall’impiulato alla lagana e ceci. Complimenti al vicesindaco

Paola. Dall’impiulato alla lagana e ceci. Complimenti al vicesindaco Maria Pia Serranò per aver rovinato anche “Paola impiu…lati”, iniziativa dedicata alla tipica torta farcita con uova, salsiccia e formaggio, divenuta una “sola” vera e propria e già oggetto di commenti scettici e al vetriolo da parte dei paolani.
Dopo aver litigato con Marcello Lamberti, ecco che l’evento salta e viene rimpiazzato con una brutta copia dello stesso.
Questa è la ciliegina sulla torta – si fa per dire – su di una estate assolutamente orribile che ha visto Paola sparire definitivamente dalla cartina geografica delle mete dove è possibile passarsi una serata gradevole.

Zero eventi. Zero promozione. Zero pubblicità. Zero divertimento. Lo zero più totale.
Questo discorso non vale per le associazioni come il ColPo, Margini, i privati che stanno provando a rilanciare il lungomare con iniziative belle, creando movida. Encomiabile il loro sforzo mentre la cosiddetta “nuova era” – che ormai fa ridere solo a pronunciarla – è totalmente assente.
Lo scorso anno gli Sbano (che rubano il metano) avevano portato almeno Shade.
Quest’anno nemmeno un mezzo ospite.
Non si è fatta nemmeno la notte blu.
Il quattro maggio è stato una disfatta, con le luminarie copiate da Fuscaldo e le transenne prese in prestito dal comune di San Lucido.
Si sono fatte solo chiacchiere e sono stati dati soldi su soldi alla solita piovra che piglia e sparta.
Tutti d’accordo, tutti in silenzio, dalla stampa di regime alla minoranza stessa.
Ma si sa, gli Sbano, i Logatto, i Politano’s tirano a campare, tanto lo stipendio alla fine del mese arriva, così come il contentino agli amici degli amici, e la minoranza resta vigile perché in fondo per vincere le elezioni a Paola una Maria Pia Serranò o un Totonno Logatto di turno può sempre fare comodo!
Cari Paolani, svegliatevi che vi stanno riducendo alla fossa.