La coerenza, si sa, è cosa rara soprattutto in politica e nella stessa professione. Il consigliere provinciale Graziano Di Natale ne è l’emblema. Politicamente ormai è conosciuto per le sue insipienti azioni e la sua incoerenza. Lo stesso problema sembra affascinarlo anche nello svolgimento della sua professione di avvocato. Infatti sta difendendo due professionisti dei quali uno ha beneficiato dell’incarico a primario da parte di Raffaele Mauro alias Faccia di Plastica prima di andarsene ed un altro, sempre per una questione di incarico da primario, si sente danneggiato dalla stessa Faccia di Plastica.
In riferimento alla coerenza, Di Natale, sostiene infatti per il beneficiato che trattasi di incarico fiduciario, per l’altro di concorso pubblico. Insomma la norma viene interpretata per uso e consumo dell’obiettivo da raggiungere. E’ morale e professionale tutto ciò? Come si fa ad andare davanti al giudice sostenendo prima una cosa e poi l’esatto contrario? L’Ordine degli avvocati di Paola cosa ne pensa? Di Natale probabilmente confonde l’aula del Tribunale con l’aula del consiglio comunale di Paola o del consiglio provinciale di Cosenza! Se qualcuno gli vuole bene, gli dica di smettere…