COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSILIARE
GUARDARE AL FUTURO PARGHELIA
Nel terzo incontro che si è tenuto a Parghelia domenica pomeriggio 13 aprile sul progetto di riqualificazione urbana sono emerse ancora più forti le ragioni della ferma e motivata posizione di “Guardare al Futuro”, tanto che il Sindaco Landro si è ritrovato isolato dalla sua stessa maggioranza, con i Consiglieri Andrea, Lorenzo e Gabriele Vallone, che non solo si sono dichiarati contrari al progetto presentato dagli architetti incaricati e dal Sindaco il 7 febbraio scorso, ma hanno chiaramente criticato il Primo cittadino per il suo iniziale e inopportuno comizio senza freni, incentrato unicamente sull’attività politica che noi di “Guardare al Futuro” stiamo portando avanti come opposizione con atti e fatti.
Infatti solo grazie al nostro evento del 29 marzo scorso si è potuto avviare e agevolare un libero dibattito tra i cittadini su un progetto molto importante per il centro urbano del nostro paese.
Dibattito favorito dalla competente e autorevole presenza del rappresentante di Italia Nostra che ha motivato con serie e documentate argomentazioni la proposta di saper salvaguardare la memoria e i manufatti locali originali del centro di Parghelia.
Il convegno di domenica è stato promosso dal Centro studi diretto dal Prof. Campenni’.
Convegno che a parte la nota stonata del Sindaco è risultato molto importante con tre relazioni di alto spessore culturale dal punto di vista dell’identità storica, dell’orditura urbanistica, della conservazione della memoria degli assetti urbani di manufatti ultra centenari.
Convegno ricco anche di qualificati interventi di varie associazioni del territorio vibonese impegnati nella conservazione dei beni ambientali e archeologici e di alcuni cittadini di Parghelia.
Ha destato un certo scalpore quanto detto nel suo intervento dal Presidente locale del Museo della Memoria arch. Calzona, che seraficamente in nome del cambiamento ha sostenuto di non aver nulla in contrario a realizzare un solo livello del corso con eliminazione dei marciapiedi come sono ora.
Fermo restando il principio della legittimità delle opinioni di ciascuno pensiamo che in virtu’ dell’incarico pubblico ricevuto dal Consiglio Comunale esiste qualche problema di coerenza con il ruolo.
Il presidente del Museo della Memoria non puo’ teorizzare che và bene distruggere parte della memoria e architettura del centro del nostro paese!
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Noi tramite le parole del Consigliere Ferrazzo, per dare un contributo fattivo
e senza alcuna polemica, abbiamo ribadito le nostre proposte, emerse già nell’incontro del 29 marzo:
Salvaguardia delle basole antiche in granito, mantenimento dei marciapiedi e dei livelli attuali del corso che si collega con le traverse circostanti e le bellissime scalinate. Con gli eventuali risparmi dovuti ai lavori meno onerosi prolungare abbellimento del corso fino a inizio via Roma (nei pressi del monumento che ricorda il terremoto) con aggiunta di sistemazione dei marciapiedi di via Luigi Razza.
Il consigliere Ferrazzo ha infine rimarcato che il confronto sano e democratico è sempre da prediligere, ma pensiamo sia arrivato il momento di assumere delle decisioni in linea con la dimostrata volontà della stragrande maggioranza dei cittadini di Parghelia e pertanto chiediamo coerenza alla Giunta Comunale e in settimana ci aspettiamo una delibera, come atto di indirizzo da inviare ai progettisti.
In questo contesto oltre la confusione e le contraddizioni del Sindaco Landro risulta al momento non pervenuta la posizione dei componenti la Giunta, vicesindaco Belvedere e assessore Cutuli.
Avranno il coraggio di prendere posizione in linea con i desiderata dei cittadini di Parghelia o sosterranno le ambiguità del Sindaco?
Cosa dobbiamo aspettarci in questi giorni della Santa Pasqua?
Il buonsenso di rivedere delle scelte? la testardaggine di perseverare?
O la fragorosa crisi politica della maggioranza Landro?
In ogni caso, noi di Guardare al Futuro continueremo la nostra battaglia, non ci faremo mai intimorire dalle urla da comizio.
Concludiamo ribadendo con la cosa che noi tutti sta più a cuore, vogliamo fortemente che il progetto si realizzi, si faccia e presto, ma nel rispetto della volontà popolare e nella peculiarità storica di Parghelia.